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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Canone Rai, chi paga e chi no: ecco il modulo per l'esenzione

A luglio arriveranno i primi addebiti, insieme alla fornitura di energia: 70 euro, poi altri 30 euro spalmati nei mesi successivi. Tutte le novità sul pagamento della tassa

ROMA - Da quest'anno, con l’entrata in vigore della Legge di stabilità, il canone Rai si pagherà con la bolletta della luce. Il canone sarà di cento euro, invece di 113 come avveniva negli anni precedenti.

La novità principale sul canone riguarda proprio il conto totale e il modo di pagamento: nessuno, in questi giorni, si deve aspettare il tradizionale bollettino. La bolletta elettrica di luglio sarà aggravata di 70 euro di costo legato proprio al canone della Rai. Sarà la prima tranche di pagamento della tassa. Nelle bollette successive, a partire dal mese di agosto, si spalmeranno i restanti trenta euro per saldare il dovuto di quest'anno. Dal 2017, poi, scatterà la versione definitiva: il canone sarà spalmato su dieci rate da dieci euro l'una.

Cambia dunque il metodo di pagamento e cambiano anche alcuni dei criteri per essere esentati dal pagamento. Nel 2016 si potrà ancora dichiarare all’Agenzia delle Entrate di avere i requisiti per l’esenzione dal canone Rai. Ecco tutto quello che c’è da sapere dal sito PMI.it

Tra le novità introdotte da uno degli emendamenti alla Legge di Stabilità, approvati dalla Commissione Bilancio della Camera, l’esclusione a partire dal 2016 della possibilità di denunciare la cessazione dell’abbonamento per suggellamento, impacchettando il televisore e dimostrando in questo modo di non usufruire del servizio.

Questo perché il tributo deve essere versato in tutti i casi in cui si sia in possesso di un apparecchio che abilita alla visione dei contenuti televisivi, indipendentemente dal fatto che se ne faccia o meno uso.

Qualora si voglia dichiarare di rientrare in uno dei casi di esenzione dal canone Rai è necessario presentare, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, una dichiarazione all’Agenzia delle Entrate, direzione provinciale I di Torino, da sempre deputata alla gestione del canone televisivo. In alternativa la dichiarazione può essere presentata a mano presso l’Ufficio delle Entrate più vicino al luogo della propria residenza. Per presentare tale dichiarazione sarà necessario utilizzare il modello predisposto dalla stessa Agenzia delle Entrate.

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