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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Capodanno, cenone più "salato": costerà quasi 100 euro a famiglia

Secondo un'indagine della Coldiretti, è aumentata del 14% rispetto al Capodanno 2018 la spesa delle famiglie per imbandire la tavola l'ultimo dell'anno

Il cenone di Capodanno, un po' come quello della Vigilia di Natale, non conosce crisi. Così, nonostante le difficoltà economiche delle famiglie, la spesa per imbandire la tavola nell'ultimo giorno del 2019 è aumentata del 14% rispetto allo scorso anno. Secondo un'indagine Coldiretti/Ixè, ogni famiglia spenderà in media 94 euro per il cenone di Capodanno, con più di sette italiani su dieci (71%) consumeranno il cenone di fine anno nelle case, proprie o di parenti e amici mentre gli altri si divideranno tra ristoranti, trattorie, pizzerie, pub e agriturismi, per una media complessiva a tavolata di 9 persone.

"Lo spumante - ricorda Coldiretti - si conferma come il prodotto immancabile per nove italiani su dieci (91%), ma è sorprendentemente seguito a ruota dalle lenticchie presenti nell'82% dei menu, forse anche perché sono chiamate a portar fortuna secondo antiche credenze. Tra le più note quelle del Castelluccio di Norcia Igp, ma anche quelle inserite nell'elenco delle specialità tradizionali nazionali come le lenticchie di S.Stefano di Sessanio (Abruzzo), di Valle agricola (Campania), di Onano, Rascino e Ventotene (Lazio), Molisane (Molise), di Altamura (Puglia), di Villalba, Leonforte, Ustica e Pantelleria (Sicilia) o umbre quali ad esempio quelle di Colfiorito. L'interesse per le lenticchie è accompagnato dalla riscossa di cotechino e zampone presenti sul 67% delle tavole".

Capodanno, sulle tavole cotechini e zamponi ma anche pesce nazionale

"Si stima che siano serviti - dice ancora l'associazione - circa 6 milioni di chili di cotechini e zamponi, con una netta preferenza per i primi. Durante le festività di fine anno viene fatto sparire dalle tavole circa il 90% del totale della produzione nazionale che è in gran parte certificata come Cotechino e Zampone di Modena Igp, riconoscibili dal caratteristico logo a cerchi concentrici gialli e blu con stelline dell'Unione europea, ma si rileva anche una apprezzabile richiesta per cotechini e zamponi artigianali, magari acquistati direttamente dagli allevatori, in azienda, nei mercati o nelle botteghe di Campagna Amica, dove la componente di carne italiana è pari al cento per cento".

Infine, conclude Coldiretti, "sulle tavole per le feste è forte anche la presenza del pesce nazionale a partire da alici, vongole, sogliole, triglie e seppie con il 66% degli italiani che ha assaggiato il salmone arrivato dall'estero, appena il 13% si è permesso le ostriche e il 15% il caviale spesso però di produzione nazionale che viene anche esportata".

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