rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia Crotone

Licenziati via WhatsApp, presidio davanti al negozio chiuso (e intanto gli alimenti vanno a male)

I 52 dipendenti del negozio Carrefour di Crotone continuano la loro battaglia dopo aver perso il posto di lavoro a causa dell'improvvisa chiusura del punto vendita: ''Abbiamo speranza nelle istituzioni''

Mantenere accesa l'attenzione sulla vertenza e chiedere al ministero dello Sviluppo economico un incontro per trovare una soluzione: sono questi i motivi che stanno spingendo i 52 dipendenti del supermercato Carrefour di Crotone a presidiare il punto vendita da cui sono stati licenziati, secondo il loro racconto, attraverso un messaggio su WhatsApp. I lavoratori colti di sorpresa dal licenziamento, si sono ritrovati dall'oggi al domani senza occupazione, come raccontato all'Ansa da Rosaria, una delle impiegate del Carrefour:  "Ai nostri figli abbiamo detto che siamo rimasti senza lavoro, che dobbiamo tirare la cinghia più di prima, ma che abbiamo speranza nelle istituzioni e nel sindacato". Come avevamo già precisato in un precedente articolo su questo caso, Carrefour Italia si è dichiarata estranea alla vicenda, visto che il punto vendita è gestito in franchising da un imprenditore esterno alla società. 

Licenziati via Whastapp, la merce nel negozio va a male

Dallo scorso 16 ottobre, giorno in cui la saracinesca del Carrefour non è più stata alzata, la corrente all'interno del negozio è stata staccata con i generi alimentari che stanno andando a male. Sabato scorso c'è stata una ispezione dell'Asp ed è stato trovato cibo avariato. Uno dei dipendenti, rappresentante sindacale, ha avuto un malore mentre stava preparando una lettera di risposta alla Gdl che aveva sostenuto che "i licenziamenti non sono stati ancora intimati". Il sindacalista è stato portato in elisoccorso all'ospedale di Catanzaro.

La società che gestisce il supermercato: ''Nessun licenziamento via WhatsApp''

Mentre la protesta dei lavoratori va avanti, la società che gestisce in franchising il punto vendita di Crotone, ha voluto smentire attraverso una nota il fatto che il licenziamento dei dipendenti sia avvenuto tramite un messaggio su WhastApp: “E' apparso sugli organi di stampa, anche a livello nazionale, con prese di posizione da parte di vari autorevoli rappresentanti sindacali e non, che la scrivente avrebbe, a mezzo whatsapp, comunicato il licenziamento dei dipendenti. Tale dato è assolutamente errato e verosimilmente frutto di travisamento che occorre però chiarire”.

“In realtà – prosegue la nota - la scrivente si era limitata esclusivamente ad inviare il 16 ottobre scorso un messaggio al solo Direttore del punto vendita, e solo dopo aver comunicato la chiusura del punto vendita per inventario, con contestuale ed inevitabile messa in ferie dei dipendenti del seguente tenore: ‘oggi sono partite le lettere per la cessazione dell’attività, la mia volontà di non lasciarvi senza lavoro non è riuscita. Se riusciamo a fare l’inventario, i soldi che ricaviamo li destiniamo a voi. Fammi sapere e abbracciami tutti’. Tale messaggio, all’evidenza, rappresentava l’amara comunicazione della già ben nota a tutti negativa conclusione degli sforzi profusi dalla scrivente per superare la crisi e, quindi, l’inevitabile chiusura del punto vendita. Per cui con tale messaggio la scrivente non ha comunicato alcun licenziamento ai lavoratori e non era altro che la messa a conoscenza del direttore dell’evoluzione di un iter già a conoscenza delle parti interessate”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Licenziati via WhatsApp, presidio davanti al negozio chiuso (e intanto gli alimenti vanno a male)

Today è in caricamento