Coronavirus, Agenzia Entrate: "Senza proroghe in arrivo 8,5 milioni di cartelle entro fine anno"
Il direttore Ernesto Maria Ruffini: "La scelta di come intervenire spetta alla politica"
Con il decreto Cura Italia, l'Agenzia delle Entrate e Riscossione"ha sospeso l'avvio alla fase di notifica di circa 3 milioni di cartelle di pagamento, riferite ai ruoli consegnati dagli enti creditori a febbraio e marzo, oltre a circa 2,5 milioni di atti della riscossione il cui invio, nei mesi di marzo, aprile e maggio, era previsto dal piano annuale di produzione". Senza proroghe tuttavia l'Agenzia delle Entrate "procederà a notificare 8,5 milioni di cartelle nei confronti dei contribuenti entro fine anno". Ad affermarlo è il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini nel corso di un'audizione dinanzi alle Commissioni riunite Finanze e Attività produttive della Camera.
"E' una scelta che spetta al Parlamento. La scelta di come intervenire spetta alla politica" precisa il direttore dell'Agenzia delle Entrate. "Tutti i provvedimenti adottati negli anni scorsi - spiega - erano legati a difficoltà personali di categorie di contribuenti. E' evidente che quelle difficoltà oggi sono confermate ed acuite in una realtà emergenziale come questa" ma "è una scelta che spetta al Parlamento".