Ripresa a caro prezzo: cassa integrazione ai minimi dal 2008 ma 562mila licenziamenti
Meno aiuti di Stato alle aziende: calano le richieste di ore di cassa integrazione ma nei primi 11 mesi del 2016 sono in forte aumento i licenziamenti che ammontano ad oltre 561.862, in aumento del 4% rispetto a quelli dello stesso periodo del 2015
Nel 2016 le aziende hanno richiesto 581 milioni di ore di cassa integrazione, in calo del 15% rispetto al 2015. Lo rileva l'Osservatorio sulla cassa integrazione dell'Inps. Si tratta del livello più basso dal 2008. A dicembre le ore ore di cassa integrazione complessiva richieste sono state 37,7 milioni, in linea con novembre e giù dell'11% rispetto al dicembre 2015.
Nei primi 11 mesi del 2016 i licenziamenti totali sono ammontati a 561.862 in aumento del 4% rispetto a quelli dello stesso periodo del 2015. E' quanto si evince dall'osservatorio sul precariato dell'Inps. In forte aumento i licenziamenti disciplinari che passano da 53.056 a 67.374 (+27%).
Nei primi 11 mesi del 2016 sono stati siglati 1.506.413 contratti a tempo indeterminato, mentre ne sono stati cessati a 1.440.424: il saldo positivo si attesta a 65.989, un calo a picco del 90% rispetto a quello dei primi 11 mesi del 2015, periodo in cui però vigeva la decontribuzione totale per le assunzioni.
Con le norme sulla tracciabilità dei voucher entrati in vigore dalla seconda metà di ottobre si ferma anche la corsa all'acquisto dei buoni lavoro che a dicembre resta in linea con quello di dicembre 2015 a quota 11,5 milioni.
