rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Chi è George Soros e perché Salvini lo accusa di far salire lo spread

Grande burattinaio secondo ogni teoria del complotto, George Soros è uno dei trenta uomini più ricchi del mondo. Finanziere di origini ungheresi, è sopravvissuto all'Olocausto, dagli Usa gestisce il Soros Fund Management e la rete di Ong Open Society

La continua salita dello spread e le tensioni sui titoli bancari in Borsa stanno caratterizzando la settimana politico/economica dopo la bocciatura da parte della Commissione Ue della manovra annunciata governo Conte. Entro fine mese sono attesi i pareri delle agenzie di rating che potrebbero condannare l'Italia a un ulteriore downgrade.

Occhio allo spread, il divario tra Btp e Bund in tempo reale

Se il Governo mantiene la barra dritta rifiutando di modificare le misure annunciate nella nota di aggiornamento del Def, piovono da più parti le accuse di chi vede manovre finanziarie di speculatori senza scrupoli pronti a comprarsi in saldo le aziende italiane. Salvini fa il nome di George Soros

Ma chi è questo Soros accusato di essere il "grande burattinaio" dell'economia e della politica mondiale?

Chi è George Soros 

Conosciuto ai più per le sue iniziative pro-immigrazione George Soros non è solo il filantropo che sovvenziona la Fondazione Open Society che si propone di diffondere il più possibile il modello di società aperta teorizzato da Karl Popper, ma è soprattutto uno dei più ricchi finanzieri del mondo capace 25 anni fa di costringere l'Italia ad uscire dal Sistema monetario europeo nel settembre 1992.

Il Soros Fund Management creato nel 1969, è da tempo il fondo di investimento più profittevoli nel mondo della finanza internazionale. Grazie a esso, Soros ha accumulato un capitale personale di circa 25 miliardi di dollari.

L'attacco speculativo costrinse la Banca d'Italia a svalutare la Lira

George Soros finanziò i movimenti dissidenti in Polonia, in Ungheria, in Cecoslovacchia e nell'Unione Sovietica a partire dal 1979; negli anni 70 pagò gli studi universitari dei neri in Sudafrica per combattere l'apartheid, poi aiutò i movimenti democratici in Zimbabwe. Dopo il crollo dell'Urss Soros ha finanziato programmi di democratizzazione in Russia e in altre nazioni dell'ex-blocco sovietico.

Come ricorda il Sole24ore dopo la speculazione contro il baht thailandese che nel 1997 causò una crisi economica dagli alti costi sociali, Soros ebbe una crisi di coscienza. "Nel business ho sempre fatto il mio interesse - ha spiegato di recente - ma da intellettuale ha perseguito l'interesse sociale. Quando questi due principi sono in conflitto, l'interesse pubblico deve prevalere".

Gli italiani ricordano in particolar modo Soros per il mercoledì nero: era il 16 settembre del 1992 quando la lira italiana fu costretta ad uscire dallo SME: il fondo Quantum di George Soros vendendo lire allo scoperto Soros contribuì una perdita valutaria pari a 48 miliardi di dollari e portò la lira al collasso con una svalutazione del 30% che rischiò di far collassare le finanze pubbliche.

In un'intervista a Francesco Spini su La Stampa nel 2013 riconobbe: "Quella fu una buona speculazione". Secondo Soros la crisi dei debiti sovrani ha causato una degenerazione dell'Europa che, nata comeuna associazione volontaria tra eguali, si è trasformata in una relazione tra creditori e debitori".

Allora ha ragione Matteo Salvini ad imputare l'aumento dello spread ad un altro attacco in questa direzione? Il vicepremier parla di "una manovra di speculatori alla vecchia maniera, alla Soros, che puntano sul crollo del Paese per comprarsi a livello di saldo le aziende Italiane. Quello che sappiamo è che Soros avrebbe le capacità per farlo.

In una recente intervista l'ex premier Mario Monti ha rilevato che, dopo essere succeduto al governo Berlusconi "Soros mi chiamò suggerendomi di chiedere aiuto all'Europa - spiega l'ex premier - ma noi volevamo evitare di far entrare la troika e non seguimmo quel consiglio". In questo senso va letta la manovra lacrime e sangue del Decreto Salva Italia e l'impopolare stesura della Legge Fornero.

Monti, ospite a Otto e mezzo, non ha difeso Soros ma ha parlato di come la manovra in deficit annunciata dal Governo presti il fianco agli speculatori.

Dal Nuovo Ordine Mondiale alla sostituzione etnica

Se in Italia è ricordato soprattutto per la speculazione contro la Lira, queste sue iniziative, considerate dai critici vere e proprie ingerenze, hanno fatto di Soros il "grande vecchio" al centro di ogni sorta di teoria più o meno cospirazionista. Come ricorda l'agenzia di stampa Agi il paradosso è che nelle iniziative di Soros non c'è poi molto di occulto. In una lettera al Wall Street Journal del 20 settembre 2016 Soros annunciò che avrebbe speso mezzo miliardo di dollari per "investimenti che si rivolgano nello specifico ai bisogni dei migranti, dei rifugiati e delle comunità che li ospitano".

Ma George Soros è dunque "un estremista di sinistra radicale" come descritto da molti commentatori di destra?  È interessante fa notare che le critiche contro il "piano ombra" siano iniziate proprio da sinistra, da persone preoccupate che Soros stesse finanziando il movimento per scopi personali. Insomma, tutto e il contrario di tutto. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chi è George Soros e perché Salvini lo accusa di far salire lo spread

Today è in caricamento