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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Cimice asiatica, torna l'allarme con il caldo fuori stagione

L'insetto più temuto dagli agricoltori torna con l'aumento delle temperature. L'allarme di Coldiretti: ''Ha già fatto una strage di raccolti, danni per 250 milioni di euro''

Il ritorno delle temperature estive fuori stagione può essere un grande vantaggio nel periodo della vendemmia, ma allo stesso tempo contribuisce a moltiplicare gli insetti nelle case e nelle campagne, tra cui le fastidiose zanzare che tornano a tormentarci. Ma il vero nemico numero uno dell'agricoltura è la cimice asiatica, per cui la Coldiretti ha lanciato un nuovo allarme: ''Ha già provocato una strage dei raccolti con danni stimati in 250 milioni di euro, secondo una stima della Coldiretti che evidenzia nel nord Italia una vera e propria devastazione tra meli, peri, kiwi, ma anche peschi, ciliegi, albicocchi".

Cimice asiatica: torna l'allarme

La 'cimice marmorata asiatica', spiega la federazione degli imprenditori agricoli, "arriva dalla Cina ed è particolarmente pericolosa per l'agricoltura perché prolifica con il deposito delle uova almeno due volte all'anno con 300-400 esemplari alla volta che con le punture rovinano i frutti rendendoli inutilizzabili e compromettendo seriamente parte del raccolto".

"Per fermare l'invasione della cimice asiatica si attende urgentemente il via libera del Ministero dell'Ambiente che, sentiti il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e il Ministero della salute, deve emanare le linee guida per il via libera alla vespa samurai nemica naturale della cimice" ma, conclude la Coldiretti, "è anche necessario una adeguato stanziamento nel fondo di solidarietà nazionale per far fronte ad questa nuova grave calamità".

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