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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Torino

Comital, il tempo è scaduto: “Non c'è la cassa integrazione promessa da Di Maio”

L'allarme della Fiom Torino: “Pensavamo di aver trovato una soluzione”, invece gli operai sono ancora a rischio licenziamento. Convocato un tavolo al ministero dello Sviluppo economico

Nubi scure all'orizzonte per i 126 dipendenti di Comital e Lamalù per cui lunedì 10 dicembre scadeva la procedura di licenziamento collettivo avviata dai curatori fallimentari. Come denuncia la Fiom di Torino “oggi non è stata avviata la richiesta di cassa integrazione, nonostante gli impegni del governo, in quanto al decreto, che esclude oneri per le aziende in procedura concorsuale, non é ad oggi seguita la circolare attuativa”. Una situazione che il ministro del Lavoro Luigi Di Maio aveva provato a risolvere con una norma ad hoc che però sembra non aver raccolto i frutti sperati. 

“E' inaccettabile e incomprensibile sottolineano in una nota Julia Vermena e Federico Bellono della Fiom di Torino - che si aprano ulteriori difficoltà, per lavoratori che da giugno sono senza alcuna copertura retributiva e contributiva e che dopo l'incontro del 31 ottobre in Regione, alla presenza del ministro Di Maio, hanno pensato di aver acquisito una soluzione, per quanto temporanea e parziale, alla propria drammatica situazione”.

Il tavolo al Mise

Domani, martedì 11 dicembre, è in programma al ministero dello Sviluppo economico il tavolo inerente alla cassa integrazione per i lavoratori Comital di Torino, convocato alle ore 12 con le parti sociali, la curatela fallimentare e la Regione Piemonte. La convocazione del tavolo urgente, si legge in una nota del ministero, "serve a velocizzare l'avvio della cassa integrazione già prevista da una norma ad hoc voluta dal Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, che più di un mese fa aveva incontrato tutte le parti presso la Regione Piemonte".

Il tavolo presieduto dal vice capo di gabinetto, Giorgio Sorial, "ha proprio l'obiettivo di facilitare le interlocuzioni tra le parti per permettere il rapido e definitivo avvio della cassa integrazione". Il ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro "sta operando senza sosta per non lasciare ulteriormente senza tutele i lavoratori".

Pentenero: “Spero in un incontro risolutore”

"Mi auguro davvero che l'incontro di domani sia risolutore e che il governo dia seguito alle promesse fatte il 31 ottobre scorso in nella sede della Giunta regionale". Così l'assessore regionale al Lavoro, Gianna Pentenero, commenta la convocazione di domani al Mise per la Comital-Lamalù di Volpiano. "Il tempo è scaduto e non è pensabile giocare sulla pelle dei lavoratori. La Regione sarà presente all'incontro di domani, auspicando che ognuno si assuma le proprie responsabilità".

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