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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Addio alla "giungla" dei Compro Oro, si cambia: ma c'è qualcosa che non torna

La crisi economica ha aumentato il numero dei Compro Oro in tutte le città italiane: le norme ora sono più trasparenti, ma non tutti si sono ancora messi completamente in regola con la registrazione all'OAM

La crisi economica ha aumentato a dismisura il numero dei Compro Oro in tutte le città italiane, un fenomeno a lungo in ascesa: nelle Questure le richieste di licenze nuove negli ultimi anni sono state numerosissime. Per aprire l'attività ed essere in piena regola bastava infatti solo il permesso della questura e nel giro pochi giorni si poteva  iniziare a lavorare. Ora la situazione è cambiata, anche se non tutti si sono ancora messi completamente in regola. I Compro Oro infatti avevano tempo fino al 2 ottobre per presentare l'istanza di registrazione all'OAM, l'Organismo competente per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi. Dopo tale termine, chi non si fosse adeguato, avrebbe dovuto cessare l'attività. Dai dati OAM, però, emerge che ci sono circa 550 Compro Oro che si erano registrati al portale ma non hanno presentato istanza di iscrizione al registro.

Compro Oro, che cosa cambia

Questi operatori hanno cessato immediatamente l'attività? Qualcuno li ha controllati? Continuano a esercitare abusivamente la professione? Duro e lapidario il commento del Presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona: "Considerando che la normativa è stata pubblica in Gazzetta il 20 giugno 2017 e che è entrata in vigore il 5 luglio 2017, c'era tutto il tempo per adeguarsi!".

Ma cosa rischiano i clienti dei Compro Oro? Secondo David Campomaggiore, Ceo del marchio OroEtic e autore di un libro proprio sui compro oro "il cliente non rischia nulla a livello legale ma rischia moltissimo a livello economico perché se si affida a un compro oro che sta operando in modo abusivo, è molto probabile che sia gestito da persone poco serie, non professionali e che non si fanno scrupoli a lavorare fuori legge. Allo stesso modo non si faranno scrupoli nel raggirare o truffare un cliente, pagandolo meno di quanto invece gli spetterebbe".

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Come tutelare i consumatori

Ad ogni modo, l'iscrizione all'OAM, resta un attestato e una garanzia importante per i consumatori: così si rafforzano le tutele per i consumatori onesti, si combatte l'esercizio abusivo della professione e si contrastano attività illegali.  Sul nuovo registro sono iscritte però solo le società e non necessariamente i loghi o i marchi con i quali vengono pubblicizzati i Compro Oro: per verificare quindi che un Compro Oro sia effettivamente iscritto, si deve prima scoprire il nome della società che lo gestisce. Come fare? Il modo più veloce è verificarlo sul sito web del compro oro su cui, per legge, devono essere riportati i loro dati societari. "Se il Compro Oro che stai cercando non riporta questi dati sul sito oppure non ha un sito web - spiega Campomaggiore - è meglio rivolgersi a qualcuno un po' più strutturato. In questi casi il mio consiglio è di diffidare".

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Una recente modifica della normativa, nata a tutela tanto dei Compro Oro quanto dei clienti, applica nuove regole, tra cui l'identificazione dei clienti stessi tramite documento d'identità e la limitazione dell'uso del contante, prevedendo così regole più stringenti per quanto riguarda la tracciabilità delle varie operazioni compiute. Quello che in passato secondo alcuni era un settore complesso, con poche regole, quasi da"far west", è stato normato: in attesa che si mettano in regola al più presto anche le centinaia di punti vendita che non hanno ancora presentato istanza di iscrizione al registro.

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