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Martedì, 19 Marzo 2024
Economia

Concorsi, arriva la “raffica” di bandi: 2.600 nuove assunzioni 

Nei primi mesi del prossimo anno verranno pubblicati almeno cinque bandi pubblici per l'Agenzia delle Entrate: in attesa dei requisiti ufficiali, ecco le prime informazioni su titoli di studio e prove

Buone notizie per chi è in cerca di lavoro: l'Agenzia delle Entrate ha intenzione di assumere 2.600 dipendenti nel prossimo triennio, tra dirigenti e non. L'Agenzia è alla ricerca di figure do diverso tipo ma con professionalità di alto livello, con laurea e specializzazione, non soltanto nei settori legati all'economia e al fisco.

Concorsi Agenzia delle Entrate: 2.600 nuove assunzioni

Secondo il piano di assunzioni triennale 2020-2022, l'Agenzia delle Entrate assumerà attraverso cinque selezioni pubbliche, 2.600 dipendenti: 300 per ruoli dirigenziali e 2.300 figure non dirigenziali. I bandi ufficiali dei singoli concorsi non sono ancora stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale, ma tali informazioni sono già di dominio pubblico, essendo menzionate nel capitolato tecnico, pubblicato nella sezione Bandi del sito web dell’Agenzia, relativo alla “Procedura aperta per l’affidamento di alcuni servizi per l’espletamento delle procedure selettive per l’assunzione a tempo indeterminato di personale per le esigenze degli uffici”. L'Agenzia delle Entrate ha anche specificato che si tratta di assunzioni certe e già autorizzate, ma non è esclusa la possibilità che, in base al fabbisogno, possa variare l'entità dei posti a disposizione. I bandi previsti al momento sono cinque.

Concorsi Agenzia delle Entrate: come saranno le prove

I bandi ufficiali delle procedure di selezione per i 2.600 dipendenti da assumere tra il 2020 e il 2022 verranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale e sul sito dell'Agenzia delle Entrate nei primi mesi del prossimo anno. Soltanto leggendo i bandi sarà possibile capire nel dettaglio le competenze e i requisiti necessari per l'iscrizione. Qualche informazione è però presente nel capitolo tecnico, come ad esempio la modalità dello svolgimento delle prove. La prima sarà attitudinale e si svolgerà in maniera scritta, servirà a valutare le capacità logico-deduttive, le competenze nella scrittura e alcune competenze trasversali dei candidati. Chi supererà la prima prova potrà accedere alla seconda, quella tecnico-professionale, che sarà composta da un quiz a risposta multipla con 80 domande.

I titoli di studio necessari per partecipare sono invece i seguenti:

  • diploma di geometra;
  • laurea in architettura;
  • laurea in ingegneria;
  • laurea in economia;
  • laurea in statistica;
  • laurea in giurisprudenza.

Considerando l'alto numero di posti a disposizione (2.600), l'Agenzia delle Entrate prevede una massiccia affluenza di iscritti: le prime stime parlano di almeno 300mila candidati.

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