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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Concorsi Scuola 2020, 62mila posti: bandi, date e polemiche

Sulla Gazzetta Ufficiale sono stati pubblicati i bandi per i tre diversi concorsi che mettono a disposizione circa 62mila da docente: ecco tutte le informazioni. I sindacati protestano

Concorsi scuola 2020: sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale di martedì 28 aprile i bandi per le selezioni pubbliche che prevedono l'assunzione di circa 62mila docenti (61.863 per la precisione) per la scuola dell’infanzia e primaria e nella secondaria di I e II grado. 

Concorsi Scuola 2020: 62mila posti a disposizione

Come annunciato nei giorni scorsi dal ministero dell'Istruzione, i posti messi a disposizione nei bandi sono 61.863, suddivisi nel seguente modo:

  • 12.863 posti per il concorso per il personale docente della scuola dell’infanzia e di quella primaria (qui il bando);
  • 25.000 posti per il concorso ordinario per il personale docente della secondaria di I e II grado (qui il bando);
  • 24.000 posti per il concorso straordinario per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di I e II grado (qui il bando).

A questi tre bandi se ne aggiunge un quarto (qui il testo integrale), che riguarda la procedura la procedura straordinaria per l’accesso ai percorsi di abilitazione all’insegnamento nella secondaria di I e II grado, di cui parleremò in maniera più approfondita più avanti.

Concorsi Scuola 2020: domande e scadenze

Come chiarito nei bandi, i candidati potranno presentare la propria domanda di partecipazione esclusivamente per via telematica attraverso una piattaforma che verrà messa a disposizione dal Miur, a cui si potrà accedere attraverso le credenziali SPID o un'utenza valida per accedere ai servizi dell'area riservata del sito del Ministero o Istanze On Line (P.O.L.IS - Presentazione On Line delle Istanze). Le scadenze variano tra i due concorsi ordinari e quello straordinario. I docenti interessati a partecipare ai concorsi ordinari dovranno presentare la propria domanda dalle ore 9.00 del 15 giugno 2020 fino alle ore 23.59 del 31 luglio 2020. Invece, per quanto riguarda la procedura straordinaria per l’abilitazione e il concorso straordinario per le scuole secondarie di I e II grado, si potranno inviare le domande dalle ore 9.00 del 28 maggio 2020 fino alle ore 23.59 del 3 luglio 2020. 

Per partecipare sarà necessario pagare una tassa:

  • 40 euro per il concorso straordinario,
  • 15 euro per l’abilitazione,
  • 10 euro per i concorsi ordinari infanzia e primaria e secondaria.

Concorsi Scuola 2020, procedura straordinaria e svolgimento

A differenza dei concorsi ordinari, la cui procedura seguirà la medesima utilizzata per gli altri concorsi simili, quella straordinaria per l'abilitazione sarà differente. E' indetta a livello nazionale, ma si potrà scegliere soltanto una regione, decisione che spetterà ai candidati che avranno superato la prova scritta con un voto pari o superiore a 42 su 60. Per questa selezione sono richiesti almeno tre anni di servizio, anche non consecutivi, tra l’anno scolastico 2008/09 e il 2019/20 e l’aver svolto almeno una annualità di servizio nella specifica classe di concorso per la quale si sceglie di partecipare. L'anno scolastico 2019/2020 sarà considerato valido soltanto se entro il 30 giugno 2020 si raggiunga il requisito dell’annualità.

Sullo svolgimento dei concorsi, nelle prossime settimane il Miur fornirà i dettagli sulla logistica: considerata l'emergenza sanitaria, sarà necessario garantire la massima sicurezza per tutti i candidati. 

Concorsi Scuola 2020: la protesta dei sindacati

La pubblicazione dei bandi di concorso da quasi 62mila posti non sono stati accolti positivamente dia sindacati di categoria. Le sigle Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda, in una nota unitaria, hanno sottolineato come ''la decisione della ministra Azzolina di procedere con la pubblicazione dei bandi di concorso non è la scelta giusta per assicurare alla scuola le condizioni migliori per ripartire''

Secondo i sindacati sarà difficile, se non impossibile, svolgere le procedure concorsuali entro l'inizio del prossimo anno scolastico, prevedendo che gli attuali precari rimarranno tali anche a settembre, con il rischio di ritrovarsi con classi scoperte: ''Nella fase in cui la riapertura richiederà stabilità delle cattedre e certezze”, proseguono, “il ministero scarica sulle scuole l’onere di nominare quasi 200 mila supplenti, con graduatorie insufficienti e sovraccarico di lavoro sulle scuole che avranno ben altri problemi da gestire''.

Ricordiamo che per ottenere maggiori informazioni sui bandi dei concorsi Scuola 2020 è sempre consigliabile consultare il testo integrale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, e disponibile al seguente link

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