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Venerdì, 19 Aprile 2024
ECONOMIA

Conti correnti, dal 30 giugno il controllo della giacenza media

Da quella data sarà sotto controllo anche la "giacenza media". Banche e Poste dovranno comunicare all'erario i dati relativi al 2014 dei rapporti finanziari. Ecco, nel dettaglio, tutte le novità

ROMA - La giacenza media dei conti correnti arriverà nella "Superanagrafe" dell'agenzia delle Entrate. La novità - come spiega Il Sole 24 Ore in questa scheda - è stata prevista dall'ultima legge di stabilità. I primi dati che arriveranno sono quelli relativi al 2014 e dovranno essere inviati da banche, Poste e altri intermediari entro il prossimo 30 giugno.

"GIACENZA MEDIA " - Sotto la lente d'ingrandimento dell'agenzia delle Entrate l'importo medio dei crediti del cliente " in un determinato periodo rapportato a un anno". E' la cosiddetta "giacenza media". In pratica si dividerà la somma dei saldi giornalieri per 365 giorni, "indipendentemente dal numero di giorni in cui il deposito/conto risulta attivo". Per i conti correnti si tratta essenzialmente di quattro informazioni: saldo contabile a inizio e a fine anno, importo totale degli accrediti effettuati e quello degli addebiti nello stesso anno. 

"OCCHIO" ALL'ISEE - Con l'introduzione del parametro della "giacenza media" si potrà scoprire chi "bara" sulla propria ricchezza familiare: in pratica verrà creato uno strumento per scoprire chi dichiara molto di meno di quanto effettivamente dispone, accedendo così a prestazioni sociali agevolate che invece non spetterebbero.

I CONTROLLI - Come spiega Il Sole 24 Ore, in base anche a questo database e dall'incrocio con i dati reddituali, saranno elaborate "delle liste di contribuenti con maggiori anomalie su cui gli uffici dell'agenzia delle Entrate dovranno condurre approfondimenti per verificare se c'è realmente un'evasione o meno".

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