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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Coronavirus: le nuove limitazioni per trasporti pubblici, treni e aerei

Stretta sui trasporti in tutta Italia: treni al minimo e collegamenti ridotti con Sicilia e Sardegna. Tutto quello che c'è da sapere

Treni ridotti al minimo, stretta sui collegamenti marittimi con Sicilia e Sardegna e limitazioni anche per i voli aerei. Dal decreto firmato dal ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, arrivano nuove limitazioni per il trasporto sul territorio italiano, che riguardano treni, aerei e navi. Resta consentito il trasporto delle merci. Vediamo nel dettaglio cosa prevedono le nuove misure restrittive.

Coronavirus e trasporti, i treni che possono viaggiare

Come riportato sul sito di Ferrovie dello Stato, sono state limitate le tratte dell’Alta Velocità e gli Intercity, con un totale ridimensionamento della circolazione ferroviaria. Le disposizioni del decreto saranno valide fino al 25 marzo e i treni ad alta velocità in circolazione saranno i seguenti:  una coppia di Frecciabianca (Roma-Reggio Calabria), due coppie di Frecciargento (Roma-Lecce e Roma-Bolzano) e quattro coppie di Frecciarossa (una Milano-Venezia e tre da Napoli per Venezia, Milano e Torino).

Cancellati invece  due collegamenti Frecciabianca sulla Dorsale Adriatica (Milano - Lecce, Venezia - Lecce e viceversa), oltre al il Frecciabianca Roma - Genova – Roma. I tagli interessano anche i treni Intercity. Con il nuovo decreto restano in orario solo sei coppie di collegamenti, tutte con origine e termine corsa a Roma Termini per Ventimiglia, Perugia, Ancona, Reggio Calabria e Siracusa/Palermo.

Ferrovie dello Stato ricorda infine che il trasporto ferroviario regionale è invece soggetto alle disposizioni delle singole Regioni, che stanno adottando misure diverse per la lotta al contagio.

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Coronavirus, treni ridotti dell'80% in Sicilia

Da oggi. giovedì 19 marzo, in Sicilia treni ridotti dell'80%. ''Nell'ambito delle azioni di contenimento dell'epidemia di coronavirus in Sicilia, il Governo Musumeci di concerto con Trenitalia ha disposto la sospensione dell'80 per cento delle corse ferroviarie dell'Isola -ha detto l'assessore ai trasporti Marco Falcone- La misura sarà operativa da oggi e si è resa necessaria per ridurre allo stretto indispensabile gli spostamenti di persone nella Regione via treno''.

Coronavirus, stretta sul trasporto marittimo verso Sicilia e Sardegna

Le nuove limitazioni riguardano anche i traghetti e le navi che collegano Sicilia e Sardegna con il resto dello Stivale. Le  corse via mare da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e tra Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa: saranno “coperte” mediante quattro corse giornaliere A/R, da effettuarsi nella fascia oraria dalle 06.00 alle 21.00. Possono imbarcarsi soltanto viaggiatori a piedi, in auto o moto, mentre è vietato ai pullman. 

Per quanto riguarda la Sardegna, è con consentito solo il trasporto marittimo delle merci sulle navi previste in convenzione e il trasporto marittimo delle persone può eventualmente avvenire soltanto previa autorizzazione del presidente della Regione, quale Autorità sanitaria e per dimostrate e improrogabili esigenze. 

Gli spostamenti sono consentiti esclusivamente agli appartenenti alle Forze dell'Ordine e alle Forze Armate, agli operatori sanitari pubblici e privati, ai lavoratori pendolari o per comprovate esigenze di lavoro, gravi motivi di salute e situazioni di necessità. Non potranno più imbarcarsi altri mezzi oltre alle automobili e ai motoveicoli. Continua ad essere assicurato e regolare, invece, il trasporto delle merci.

Coronavirus, stretta anche sui voli

Per il traffico aereo con velivoli privati o noleggiati sono autorizzati esclusivamente i voli motivati da fondate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Sono inoltre consentiti i voli finalizzati al rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Per i voli diretti nella Regione Sicilia e nella Regione Sardegna deve essere comunque acquisita anche la preventiva autorizzazione del Presidente della Regione. Sono inoltre consentiti i voli finalizzati al rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Rimanendo in tema di trasporto aereo, la compagnia low cost Ryanair ha reso noto che sospenderà quasi del tutto la propria attività dal 24 marzo, fino a data da destinarsi. Lo ha comunicato la compagnia aerea in conseguenza di restrizioni e divieti di viaggio imposti dai governi di tutta Europa. 

Coronavirus e trasporti pubblici locali: la situazione

Al momento, i mezzi pubblici nelle città italiane sono regolari, con orari ridotti o altre limitazioni (vi consigliamo di seguire gli aggiornamenti sui siti e le pagine social delle aziende di trasporto pubblico della vostra città). In generale, bisogna evitare gli assembramenti e limitare gli spostamenti (anche con i mezzi pubblici) alle situazioni di necessità. Nelle prossime ore potrebbero arrivare provvedimenti più drastici sul fronte trasporti pubblici, per esempio in Lombardia.

"Abbiamo fatto un sopralluogo a Milano, ci sono troppe persone in giro e nessuno indossa la mascherina. È il momento di bloccare il trasporto pubblico e le attività produttive".

Lo ha dichiarato il vicepresidente della croce rossa cinese, Sun Shuopeng, durante una conferenza stampa a Palazzo Lombardia nel primo pomeriggio di giovedì 19 marzo. All'incontro stampa ha partecipato anche il governatore della Regione, Attilio Fontana, che ha sottolineato che riporterà al governo i suggerimenti arrivati dall'esperto cinese. 

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