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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Caffo: l'amaro Petrus, poi un nuovo marchio. E l'impegno anti Covid: uno spray per sanificare le mascherine

La storica azienda Gruppo Caffo 1915, che tra i suoi marchi annovera l'Amaro del Capo, ha riconvertito una parte della produzione per realizzare una soluzione idroalcolica per rendere riutilizzabili le mascherine monouso. Emergenza sanitaria ma non solo: dopo la recente acquisizione dell'amarissimo Petrus, nei prossimi giorni l'acquisto di un nuovo marchio. Ne abbiamo parlato con Paolo Raisa, direttore commerciale del gruppo

L'emergenza sanitaria provocata dall'epidemia del nuovo coronavirus in Italia ha costretto i cittadini  a cambiare le proprie abitudini rendendo i dispositivi di protezione individuale, come le mascherine, degli strumenti quasi indispensabili ma anche difficili da trovare, a causa dell'improvvisa ed elevata richiesta. Così, in questo momento difficile, il Gruppo Caffo 1915 ha trovato un modo per rendersi utile, realizzando un prodotto in grado di sanificare le mascherine protettive monouso, con cui purtroppo dovremo convivere per diverso tempo. 

Coronavirus, il Gruppo Caffo 1915 lancia l'Alcospray per sanificare le mascherine

Come è nata questa idea? Lo ha spiegato a Today.it Paolo Raisa, Direttore Commerciale del Gruppo Caffo 1915: ''Volevamo essere d'aiuto in un momento così difficile, allora abbiamo deciso di riconvertire una parte della produzione, dedicata ai nostri prodotti come ad esempio l'Amaro del Capo, per produrre una soluzione a base alcolica per sanificare le mascherine e renderle, di fatto, riutilizzabili. Il flaconcino con erogatore spray permette di spruzzare la soluzione idroalcolica in maniera molto semplice''.

"La preparazione – scrive l'azienda in una nota - è idonea al trattamento disinfettante dei dispositivi di protezione individuale, avendo le caratteristiche indicate dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico dell'Agenzia Industrie Difesa''.

Il Gruppo Caffo ha donato le prime mille bottiglie di Alcospray prodotte all'Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, ma come confermato da Raisa, i flaconcini sono stati inviati anche in altre zone: ''Negli ultimi giorni gli spray disinfettanti sono stati donati anche all'ospedale di Taranto, in altre strutture della regione Calabria e nel resto d'Italia''.

Di cosa si tratta? Alcospray Caffo è una soluzione idroalcolica prodotta con alcol neutro ed acqua demineralizzata senza additivi (i quali la renderebbero non idonea ad un uso alimentare), dunque utilizzabile anche per la sanitizzazione di superfici casalinghe e stoviglie. Una produzione nata dall'emergenza, ma che dovrebbe proseguire, come sottolineato dal Direttore Commerciale del Gruppo Caffo 1915: ''E' stata una decisione improvvisa dettata dall'emergenza, ma la nostra intenzione è quella di continuare la produzione e renderla stabile. C'è molta richiesta e speriamo di poter rendere continuativa la produzione già dalla metà del mese di maggio''.

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Il Gruppo Caffo 1915 acquisisce l'amaro Petrus

Emergenza sanitaria ma non solo. Per consolidare la sua posizione nel settore degli amari, il Gruppo Caffo 1915 ha recentemente reso noto di aver acquisito di Petrus, un amaro di origine olandese. Un “colpo” con cui l'azienda punta ad allargare la gamma di prodotti: ''L'idea di acquisire l'amaro Petrus - spiega Raisa – nasce come l'opportunità di presidiare una parte del mercato, quella degli amarissimi, una categoria molto apprezzata nel Nord Europa, ma anche in Italia. In questo modo avremo la possibilità di allargare le categorie dei nostri prodotti, diventare specialisti degli amari e raggiungere una dimensione più internazionale, anche se già esportiamo in oltre 50 Paesi e abbiamo due filiali all'estero, localizzate a Monaco di Baviera, in Germania, e in New Jersey, negli Stati Uniti''.

''Petrus - aggiunge il direttore Commerciale del Gruppo Caffo 1915 – ha una caratteristica a cui l'azienda, e in particolare la famiglia Caffo, tiene molto: ha una storia da raccontare. Ideato nel 1777 dal liquorista olandese Petrus Boonekamp, viene riconosciuto come il padre degli amari. Una peculiarità che contraddistingue anche altri nostri prodotti, come l'Elisir San Marzano Borsci, nato nel 1840, o l'Amaro Santa Maria al Monte, molto conosciuto in Liguria e nato nel 1858''.

Una linea di Amaro del Capo al peperoncino piccante calabrese

''Adesso ci stiamo lanciando anche nel canale della miscelazione, con una linea di Amaro del Capo al peperoncino piccante calabrese. Una bevanda che può essere utilizzata per realizzare dei cocktail come ad esempio lo spritz del Capo con acqua tonica al bergamotto e Prosecco. Infine – conclude Raisa – nei prossimi giorni verrà annunciato l'acquisto di un nuovo marchio, anche questo con una storia ultracentenaria''.

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