rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

della Rocca Gioielli si prepara a festeggiare 30 anni di innovazioni e primati

Dalla targa per Michael Jackson al pendente contenente il carillon più piccolo al mondo mai creato, storia della boutique di gioielleria e orologeria divenuta espressione di alta artigianalità italiana nel mondo. Ne ripercorriamo la storia con Luca Grasso, esperto di orologeria e CEO di della Rocca Gioielli

La società bolognese della Rocca Gioielli si prepara a festeggiare il primo trentennale dalla registrazione ufficiale del marchio, avvenuta nel 1989: in queste tre decadi, un lungo elenco di primati e innovazioni ha reso l’azienda un punto di riferimento italiano e internazionale nel campo della gioielleria e della compravendita di orologi vintage e da collezione.

La storia di della Rocca Gioielli ha inizio, in realtà, un po’ più indietro nel tempo: il primo laboratorio venne infatti aperto a Roma nel 1960 attirando in breve tempo l’attenzione dell’intera città, per poi valicarne i confini. Negli anni successivi l’azienda aprì nuove sedi in Centro Italia, fino ad approdare a Bologna, dove in pochi anni conquistò il riconoscimento di merito speciale "Laboratorio Orafo Artistico" dalla Camera di Commercio di Bologna, titolo di cui poche aziende possono fregiarsi.

Porta la firma del laboratorio della Rocca Gioielli, guidato ormai dalla quarta generazione, la lastra in argento e oro commissionata dalla Nazionale Cantanti e consegnata a Los Angeles nel 1992 a Michael Jackson come riconoscimento per la sua iniziativa sociale “Heal the World”: questo fu uno dei primi traguardi che nel corso degli anni hanno contribuito a rendere l’azienda bolognese un’apprezzata rappresentante dell’alta artigianalità e del saper fare italiano nel mondo.

L’elevata specializzazione nella produzione di gioielli e nella vendita di orologi da collezione di alta gamma hanno portato nei decenni successivi a un’ulteriore notorietà del marchio, con collaborazioni importanti con case d’asta internazionali e riconoscimenti a livello globale. 

Nel 1999, la boutique bolognese avviò una partnership con la storica azienda svizzera Reuge SA, produttrice di carillon dal 1886 e attualmente unica al mondo a realizzare ancora queste opere d’arte meccaniche interamente a mano. Dalla collaborazione nacque un primato: il laboratorio realizzò un pendente in oro giallo capace di contenere il più piccolo carillon al mondo, unendo alla ricercatezza estetica le caratteristiche tecniche di una vera e propria cassa armonica. 

Il carillon, assemblato a mano nei laboratori della REUGE a Sainte Croix, pesa appena 27 grammi ed è composto da un cilindro con più di 50 chiodi e da un pettine con 17 note, accordato manualmente. Il movimento musicale è in grado di produrre una melodia di 11 secondi, con una riserva di carica di circa 1 minuto.

della Rocca gioielli

Il nuovo millennio ha portato con sé diverse innovazioni per la maison della Rocca Gioielli: nel 2000 vennero creati, in collaborazione con il Centro di Promozione del Diamante del gruppo De Beers/DTC, due solitari con diamanti “Collezione Sospensione” e “Tre Griffes” dall’originale montatura, che lascia la pietra completamente libera e consente di sfruttare al massimo il suo indice di rifrazione. L’innovativa tecnica valse ad entrambi gli anelli la pubblicazione sulla rivista Vogue Gioiello. La linea “Abbracci” e la “D Collection” rafforzarono ulteriormente la notorietà del brand italiano sul mercato internazionale.

Tre anni dopo il laboratorio venne selezionato tra i vincitori del concorso Trilogy Award Collection per il Trilogy con 360 diamanti taglio Brillante a forma di occhio che piange denominato “The Eye of Peace” e successivamente esposto al Festival del Cinema di Venezia durante la manifestazione Diamanti al cinema.

Lo spirito d’innovazione è ciò che ha permesso all’azienda di continuare a vivere e crescere anche quando nuovi paradigmi tecnologici hanno iniziato a mutare profondamente i mercati. È da attribuire a della Rocca Gioielli la diffusione in Italia di uno dei primi e-commerce nell’ambito del lusso, interamente dedicato alla compravendita di orologi di pregio, rigorosamente di produzione svizzera. Il portale, sviluppato nel 2007, ha permesso al brand di ampliare in modo rapido la propria area d’influenza geografica aprendo nuovi mercati come Spagna, Francia, Austria, Inghilterra, Olanda, Russia, USA e Cina. Oggi, il negozio virtuale è un efficace canale che affianca la storica azienda, tuttora fondata sull’offerta di un alto livello di specializzazione. della Rocca Gioielli, infatti, si avvale esclusivamente di maestri orafi per la gioielleria e di esperti iscritti ai ruoli 1033 e 1042 C.C.I.A.A. di Bologna per i servizi inerenti il settore dell’orologeria. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

della Rocca Gioielli si prepara a festeggiare 30 anni di innovazioni e primati

Today è in caricamento