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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Dichiarazione dei redditi, dal 2 maggio è possibile inviare il 730 precompilato: le novità

Se il contribuente lo accetta senza modifiche i documenti non saranno più sottoposti a controllo. Le cose da sapere

Ormai è questione di ore. Come ricorda FiscoOggi, rivista on line dell'Agenzia delle Entrate, dal 2 maggio al 23 luglio 2019 sarà possibile accettare, modificare e inviare il 730 precompilato all’Agenzia delle entrate direttamente tramite l’applicazione web. A partire dal 10 maggio sarà invece possibile inviare il modello "Redditi". 

È bene sottolineare che se il contribuente accetta il 730 precompilato senza apportare modifiche, i documenti che accertano le spese indicate non saranno più sottoposti a controllo. Se invece il 730 viene presentato tramite Caf o professionisti abilitati, con o senza modifiche, i controlli su tutti i documenti che attestano le spese saranno effettuati nei confronti dei Caf o dei professionisti abilitati. Questi ultimi - si legge sul sito del’Agenzia delle Entrate - sono anche tenuti al pagamento delle eventuali somme che risultano dovute a seguito di controllo, salvo i casi di condotta dolosa del contribuente.

Cosa c'è nel 730 precompilato

L'Agenzia delle Entrate ricorda anche che da quest'anno, oltre alle spese canoniche, il 730 precompilato contiene le spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi comunicati dagli asili nido pubblici e privati, le erogazioni liberali effettuate dalle persone fisiche nonché i redditi derivanti da locazioni brevi, comunicati dagli intermediari immobiliari. Se il contribuente intende portare in detrazione eventuali spese non inserite di default dall'Agenzia delle Entrate dovrà ovviamente modificare il 730. 

Dichiarazione dei redditi, le novità del 2019

Se parliamo di dichiarazioni dei redditi la novità più importante del 2019 riguarda però la detrazione sullle spese relative al trasporto pubblico. Con la legge di Bilancio 2018 - l'ultima targata Pd - è stata infatti introdotta una detrazione Irpef del 19% per le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, su un costo annuo massimo di 250 euro. L’agevolazione riguarda sia le spese sostenute direttamente dal contribuente per l’acquisto di un abbonamento del trasporto pubblico, sia quelle affrontate per conto dei familiari fiscalmente a carico.

Entrano nel 730 anche le spese assicurazioni contro gli eventi calamitosi stipulati per unità immobiliari a uso abitativo.

730, le date da tenere d'occhio nel 2019

Dichiarazione dei redditi, occhio alle scadenze (fonte Agenzia delle Entrate). 

  • 15 aprile

    E' possibile accedere alla dichiarazione precompilata 2019

  • 02 maggio

    E' possibile: accettare, modificare e inviare la dichiarazione 730 precompilata all'Agenzia delle Entrate direttamente tramite l'applicazione web;

    modificare il modello Redditi precompilato

  • 10 maggio

    •   E' possibile inviare il modello Redditi precompilato

    •   E' possibile utilizzare la compilazione assistita per gli oneri detraibili e deducibili da indicare nel quadro E. 

  • 24 maggio

    E' possibile inviare il modello:
    •  Redditi aggiuntivo del 730 presentando il frontespizio e i quadri RM, RT e RW
    •  Redditi correttivo per correggere e sostituire il 730 o il modello Redditi già inviato

  • 28 maggio

    E' possibile annullare il 730 già inviato e presentare una nuova dichiarazione tramite l'applicazione web. L'annullamento del 730 si può fare solo una volta: fino al 20 giugno 

  • 20 giugno

    Ultimo giorno utile per annullare il 730 già inviato

  • 01 luglio

    Ultimo giorno per il versamento di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d'imposta o con modello Redditi

  • 23 luglio

    Ultimo giorno utile  per la presentazione del 730 precompilato all'Agenzia delle Entrate direttamente tramite l'applicazione web 

  • 31 luglio

    Ultimo giorno utile per il versamento, con la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse, di saldo e primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto d'imposta o con modello Redditi

  • 30 settembre

    •  Ultimo giorno utile per la presentazione del modello Redditi precompilato e per inviare il modello Redditi correttivo del 730

    •  Ultimo giorno utile per comunicare al sostituto d'imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell'Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore 

  • 25 ottobre

    Ultimo giorno per presentare, al Caf o professionista abilitato, il 730 integrativo, possibile solo se l'integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un'imposta invariata.

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