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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Chi e quando può utilizzare la dichiarazione dei redditi precompilata

Il termine per presentare la dichiarazione precompilata non è ancora ufficiale ma è probabile che valgano le stesse scadenze del 2017

L’Agenzia delle Entrate da vari anni fornisce una dichiarazione dei redditi precompilata. Ecco chi può servirsene e secondo quale tabella di marcia.

La dichiarazione precompilata è facoltativa: i lavoratori dipendenti e i pensionati che sono interessati a usala dovranno semplicemente prenderne visione, confermarla o effettuare le integrazioni online e inviarla all’Agenzia delle Entrate; quelli che non vogliono usufruire di questa possibilità dovranno presentare il proprio modello di dichiarazione compilato da sé (o attraverso l’assistenza di Can e/o commercialisti).

Chi può presentare il 730 precompilato

Possono presentare la dichiarazione precompilata dipendenti e pensionati o, più correttamente, tutti coloro che presentano il modello 730 o il modello Redditi. Non la può invece presentare chi abbia redditi da lavoro autonomo continuativi, su partita Iva. 

Il termine per presentare la dichiarazione precompilata non è ancora ufficiale, l’Agenzia delle Entrate non ha ancora fornito le date per la dichiarazione precompilata ma appare molto probabile che anche per il 2018 i termini di riferimento saranno gli stessi del 2017 e cioè:

  • 15 aprile: data a partire dalla quale sarà possibile accedere alla dichiarazione precompilata;
  • 2 maggio: data a partire dalla quale sarà possibile accettare, modificare e inviare la dichiarazione dei redditi precompilata, direttamente tramite l’applicazione web, o modificare il modello Redditi precompilato;
  • 11 maggio: data a partire dalla quale sarà possibile inviare il modello Redditi precompilato;
  • 25 maggio: data dalla quale sarà possibile inviare il modello Redditi aggiuntivo del 730 presentando il frontespizio e i quadri RM, RT e RW; sempre da tale data è possibile inviare il modello Redditi correttivo, correggendo o sostituendo il 730 già inviato;
  • 29 maggio: data dalla quale è possibile annullare il 730 già inviato, e presentare una nuova dichiarazione dei redditi mediante l’applicazione web;
  • 20 giugno: ultimo giorno entro il quale è possibile annullare il modello 730 già inviato;
  • 30 giugno: ultimo giorno entro il quale procedere al versamento del saldo e del primo acconto, per i contribuenti con 730, senza sostituto di imposta o con modello Redditi;
  • 23 luglio: ultimo giorno utile per poter presentare il modello 730 precompilato da parte dell’Agenzia delle Entrate attraverso l’applicazione web;
  • 31 luglio: ultimo giorno utile per poter procedere con il versamento del saldo e del primo acconto per i contribuenti con 730 senza sostituto di imposta o con modello Redditi, usufruendo di una maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse;
  • 30 settembre: ultimo giorno utile per poter comunicare al proprio sostituto di imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto Irpef, o volerlo effettuare in misura inferiore;
  • 25 ottobre: ultimo giorno utile per poter presentare al Caf o al professionista abilitato il modello 730 integrativo, possibile solo se l’integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata;
  • 31 ottobre: ultimo giorno utile per poter presentare il modello Redditi precompilato e per poter inviare il modello Redditi correttivo del modello 730.

L’accesso ai dati di 730 precompilato può avvenire tramite vari canali:

  • Fisconline, se il contribuente dispone di PIN e password ottenuti direttamente dall’Agenzia delle Entrate;
  • Spid, se il contribuente ha già ottenuto le credenziali del nuovo Sistema Pubblico di Identità Digitale con le quali accederà a tutti i servizi abilitati nella Pubblica amministrazione;
  • Inps, se il contribuente dispone del codice dispositivo dell’INPS;
  • NoiPa, se il contribuente è dipendente di una Pubblica amministrazione che ha aderito al sistema informatico NoiPa.

Avuto accesso al proprio account, si potrà visualizzare e stampare la dichiarazione precompilata, per verificare che i dati inseriti siano corretti e completi, dopo di ché non si dovrà fare altro che selezionare il tipo di modello da presentare (modello 730, Redditi), effettuare l’accettazione e l’invio o la modifica e l’invio. E’ possibile consultare la dichiarazione inviata, dove apparirà anche l’eventuale rimborso cui si abbia diritto. Per maggiori informazioni si può contattare l’assistenza fiscale dell’Agenzia delle Entrate, dopo aver eventualmente consultato in via preventiva le FAQ disponibili.

Dal blog "Asso di denari" di Carlo Sala

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