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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

"Non siamo movida, siamo imprenditori": dal 15 giugno riaprono le discoteche ma il settore trema

Si attende entro venerdì uno snello Dpcm con le indicazioni e le precauzioni sanitarie da adottare. Da lunedì 15 giugno riapre "tutto": anche discoteche, cinema, teatri. Ma ci sono molte perplessità e gli incassi non saranno gli stessi di prima. Oggi manifestazione a Roma

Da lunedì 15 giugno riapre "tutto": anche discoteche, cinema, teatri. Si potrà partecipare a eventi e convegni. Il grande punto di domanda sono gli incassi, perché è difficile pensare che ci sarà almeno per un po' lo stesso pubblico di prima. A cinque giorni dalla riapertura delle discoteche (in dubbio fino all'ultimo) le Regioni fissano le regole: un metro di distanza nel locale, due metri sulla pista, secondo il Corriere della Sera. Nelle discoteche vale il divieto di assembramento e quindi "si devono riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato e garantire almeno 1 metro tra gli utenti e almeno 2 metri tra chi accede alla pista da ballo. Se possibile si devono organizzare percorsi separati per l’entrata e l’uscita". I clienti in pratica dovranno indossare la mascherina negli ambienti al chiuso e all’esterno tutte le volte che non è possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro. Il personale di servizio deve utilizzare la mascherina. Non è consentita la consumazione di bevande al banco. Secondo Il Messaggero, proibiti i balli di coppia, quindi niente lenti né lisci. Insomma, situazione difficile ai limiti del surreale per i locali affollati per eccellenza come le "disco": in quanti saranno disposti ad andare nei locali notturni con tali limitazioni? Si attende entro venerdì uno snello Dpcm con le indicazioni e le precauzioni sanitarie da adottare. Le Regioni potranno ovviamente inserire paletti ulteriori.

Il settore trema. Il mondo delle discoteche scende in piazza oggi a Roma, davanti a Montecitorio, per dare voce allo stato di emergenza in cui versa il settore. E per protestare contro la mancanza di una data certa sulle riaperture. Il Silb - Confcommercio, il Sindacato Italiano dei Locali da Ballo, ha organizzato un flash mob dalle 9 alle 13. Il giro d'affari del settore nel complesso, considerati non solo locali e indotto ma eventi in senso lato, si attesta sui 65,5 miliardi di euro con un impatto sul pil di 36,2, per un totale di occupati pari a 569 mila addetti (stima su dati Oxford Economics e Istituto Astra Ricerche/Adc Group). Di questi, i soli locali coprono 7 miliardi e mezzo per un totale di 400.000 occupati. Se consideriamo solo le discoteche aderenti a Silb/Confcommercio, sono 50.000 addetti e 4 miliardi di fatturato. La tempesta, rileva Silb - Confcommercio, "c’è stata. E pare anche parzialmente passata. La pioggia invece continua a cadere su una categoria: quella che per mestiere, la gente la fa divertire. E la fa divertire in sicurezza. Dopo 106 giorni di chiusura (e di silenzio) ininterrotta, gli imprenditori dell’intrattenimento riprendono la parola".

"Noi non siamo la 'movida'. Parola usata per esprimere il lato deteriore di un 'movimento' finalizzato a divertirsi pare, chissà perché, con una velata inclinazione alla scelleratezza. Noi siamo Imprenditori" spiega Maurizio Pasca, presidente di Silb, l’associazione che raggruppa i locali di intrattenimento, "che hanno stilato protocolli seri, rispettosi delle ordinanze, del vivere civile, della salute pubblica, al fine di riprendere le loro attività. Imprenditori che onorano regole di capienza dagli anni Settanta, che hanno locali strutturati al fine di garantire distanze di un metro, imprenditori che hanno proposto protocolli di sanificazione, tracciamento, sicurezza. Imprenditori che hanno creato procedure per la sicurezza di pubblico e lavoratori! E che hanno bisogno di aiuti economici perché sono stati i più colpiti".

Il settore dell’intrattenimento è una categoria importante dal punto di vista economico e occupazionale, che merita dignità e parità di trattamento con tutte le altre categorie. Ovviamente in tutta sicurezza.

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