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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Domanda di disoccupazione 2018: requisiti, durata e importo dell'assegno

Chi ha diritto all'indennità di disoccupazione? Quali sono i requisiti e i documenti necessari? Ecco tutto quello che c'è da sapere

Quali sono le regole per richiedere l’indennità Naspi all’Inps? Quanto dura la disoccupazione? Ecco una semplice guida con tutte le informazioni sulla domanda di disoccupazione 2018. Nel momento i cui un individuo perde il suo posto di lavoro, ha la possibilità di richiedere l’assegno di disoccupazione nel rispetto di determinati requisiti. La Naspi, la Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale, è stata introdotta dal Jobs Act in sostituzione degli altri sussidi di disoccupazione. La prima cosa da fare per richiedere la Naspi è dimostrare di essere disoccupati, presentando quindi la domanda per richiedere il sussidio. 

Domanda di disoccupazione 2018: i requisiti 

Con l'introduzione della Naspi nel Jobs Act, sono cambiati anche le tipologie di soggetti che possono richiederla.

Hanno diritto all’assegno di disoccupazione tutti i lavoratori che hanno perso involontariamente il lavoro, ad eccezione delle seguenti categorie:

  • i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
  • gli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato.

Hanno invece diritto alla Naspi i seguenti lavoratori, che hanno perso il posto:

  • apprendisti;
  • dipendenti della pubblica amministrazione con un contratto a tempo determinato;
  • personale artistico con contratto subordinato a tempo determinato;
  • soci lavoratori di cooperative con un rapporto di lavoro subordinato.

Oltre alle categorie di lavoratori sopracitate, possono fare richiesta di disoccupazione anche: 

  • lavoratrici che hanno presentato le dimissioni nel periodo della maternità, perché si tratta di dimissioni per giusta causa;
  • lavoratrici madri obbligate a presentare le dimissioni durante il periodo tutelato dalla maternità;
  • lavoratori che sono stati licenziati per motivi disciplinari.

Disoccupazione 2018: come presentare domanda

La richiesta per l'assegno di disoccupazione deve essere presentata entro 68 giorni dalla perdita del lavoro e va inviata soltanto in modalità telematica attraverso il sito web dell'Inps. Per portare a termine la procedura è necessario un codice pin personalizzato, per chi non ne fosse in possesso è possibile chiedere aiuto ad un patronato o avviare la procedura per ottenere il pin dell'Inps.

Ecco i vari passi necessari per presentare domanda:

  • effettuare il login nell’area dei Servizi online del sito dell’Inps;
  • selezionare Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito e poi cliccare sulla dicitura Naspi, che comparirà sulla barra di sinistra;
  • dopo essere entrati nella sezione basta cliccare su “Indennità Naspi”.

Disoccupazione 2018: quando si può chiedere

Per poter presentare domanda e ricevere l'assegno di disoccupazione, oltre alla perdita del lavoro, sono necessari ulteriori requisiti: 

  • essere in possesso dello stato di disoccupazione;
  • avere versato nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione almeno tredici settimane di contribuzione;
  • aver maturato almeno trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione.

Lo stato di disoccupazione, necessario per accedere al sussidio, richiede altre condizioni. Per ottenerlo, il lavoratore deve dimostrare di non avere alcun tipo di occupazione, anche saltuaria, e dare disponibilità allo svolgimento di qualsiasi attività lavorativa consegnando i documenti ad un centro per l'impiego. Ecco la documentazione richiesta per ottenere lo stato di disoccupazione:

  • carta d’identità o documento di riconoscimento valido;
  • copia del contratto di lavoro;
  • per i disoccupati stranieri verrà richiesto anche il permesso di soggiorno e un indirizzo abitativo.

Disoccupazione 2018: come si calcola l'importo

Ma quanto riceve il lavoratore nell'assegno di disoccupazione? Per calcolare l'importo occorre dividere il totale delle retribuzioni imponibili ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni per il numero di settimane di contribuzione e moltiplicare il quoziente così ottenuto per il numero 4,33.

L'importo dell'indennità di disoccupazione è pari al 75% della retribuzione mensile risultante da tale operazione qualora la stessa sia pari o inferiore a 1.195 euro.

Se la retribuzione supera i 1.195 euro, l’indennità di disoccupazione 2018 è pari al 75% di tale importo a cui si aggiunge una somma pari al 25% del differenziale tra la retribuzione mensile e il predetto importo. In ogni caso l’importo della Naspi 2018 non può superare i 1.314,30 euro al mese.

Disoccupazione 2018: quanto dura la Naspi

La durata della Naspi 2018 dipende dalla storia contributiva del lavoratore, ma in nessun caso può superare i due anni. La durata massima è pari alla metà delle settimane coperte da contribuzione nei quattro anni precedenti il giorno di perdita del lavoro.

Infine, essendo la Naspi un contributo per la disoccupazione, termina quando il lavoratore trova una nuova occupazione, quando non compare più nella lista dei disoccupati o quando diventa titolare di una pensione. 

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