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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Eni: la centralità delle persone

Essere parte sempre più attiva nella transizione energetica verso un futuro low carbon è per Eni una priorità strategica e un’azione di responsabilità verso stakeholder e ambiente. Negli ultimi cinque anni la compagnia ha accelerato la propria svolta in questa direzione, investendo significativamente sia sull’efficienza, e in particolare sulla produzione di energia verde, che sull’economia circolare, con la trasformazione di sostanze organiche e inorganiche, minimizzando gli sprechi e valorizzando rifiuti e materiali di scarto. Il tutto sviluppando ricerca, tecnologie e iniziative industriali che rappresenteranno vere e proprie future linee di business di trasformazione della compagnia.

 “Eni, in questo senso, ha avviato da tempo un chiaro percorso di decarbonizzazione e quest’anno ha ulteriormente rilanciato il proprio impegno con un nuovo obiettivo ancora più sfidante: raggiungere le zero emissioni nette dell’upstream entro il 2030 – commenta Claudio Granata, Chief Services & Stakeholder Relations Officer. Questo grande sforzo di cambiamento, questa profonda trasformazione, non sarebbe possibile senza le conoscenze, l’esperienza e l’impegno delle persone di Eni, che per la società sono al centro di qualsiasi strategia, progetto, iniziativa”.

 “La centralità delle persone è nel dna di Eni, e questo è testimoniato anche dall’estrema attenzione che la compagnia dedica alle proprie iniziative e al proprio sistema di welfare, basato sull’ascolto dei dipendenti, per coglierne le esigenze, spesso anticipandole e superandone in senso qualitativo le richieste – aggiunge Granata.  Negli ultimi anni, inoltre, il welfare aziendale ha beneficiato dell’integrazione sempre maggiore della società e ha raggiunto livelli ancora più elevati di capillarità, ampliando progressivamente i bacini dei beneficiari”.

I volti di Eni

Eni mette al centro della propria attività le persone, che rappresentano la risorsa in assoluto più preziosa.  Da questo principio nascono “i volti di Eni”, il nuovo format che racconta attraverso brevi video il lavoro di ogni giorno di ingegneri, tecnici e ricercatori. Sul sito della compagnia si avvicendano brevi documentari biografici per scoprire cosa si fa in Eni: tecnologie, attività, investimenti, ricerca. Piccole e grandi sfide quotidiane che insieme vanno a comporre una visione più ampia: costruire oggi l’energia di domani. E insieme al lavoro, vengono raccontati anche i valori, i sogni e i progetti condivisi da madri e padri, famiglie e figli, per creare un racconto collettivo in cui la passione per ciò che si fa è un progetto di vita.

Un viaggio attraverso le storie delle persone che abitano il pianeta Eni da Taranto, passando per Milano, da Pavia nel cuore del Green Data Center, a Novara nei centri di ricerca, fino alla Basilicata, accompagnati da alcuni dei dipendenti che hanno accettato di condividere parte del loro vissuto personale, che si intreccia con la storia dell’azienda. Un racconto fatto di passioni, sfide, impegno, soddisfazioni e anche fatica perché anche questo è lavorare in Eni: percepirsi come parte di un progetto più ampio ed essere soddisfatti delle proprie scelte, condividere e lavorare in squadra sono il segreto di ogni successo raggiunto. 

Attraverso i singoli ritratti si va così delineando una nuova visione dell’azienda, in termini di competenze personali ed eccellenze professionali che fanno di Eni una tra le maggiori energy companies, ma soprattutto che rendono l’azienda “unica”: dal riconoscere il valore delle proprie persone al prestare attenzione alle loro esigenze sia che emergano nel contesto lavorativo che nella dimensione personale e familiare.

Aspetti che fanno di Eni non solo un posto di lavoro, ma un luogo bello da vivere

 “Il welfare aziendale si inserisce in questo contesto, come dimensione importante della storia di Eni e della sua employer identity, ponendola al centro della propria strategia di business e posizionandosi come una caring company, un’impresa che promuove un impegno continuativo nella cura delle proprie persone per creare una catena di valore condivisa. L’attenzione al benessere psicofisico e al miglioramento della qualità della vita di colleghi e familiari è percepita come fattore determinante per una crescita sana dell’azienda in quanto consente di sostenere la motivazione, la produttività, la qualità delle relazioni e del clima interno all’ambiente di lavoro, in coerenza con obiettivi e dinamiche di business – conclude Claudio Granata. L’impegno di Eni in ambito welfare è storicamente considerato una best practice, attuata con modalità e strumenti sostenibili per l’azienda in termini di costi e fattibilità, che si traduce in un’offerta capillare in ambiti eterogenei: dalla tutela della salute alla copertura previdenziale, dai servizi ricreativi ed educativi a quelli finanziari e assicurativi, dalla mobilità alla ristorazione”.

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