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Venerdì, 29 Marzo 2024
ECONOMIA

Truffe finanziarie: ecco una guida su come evitarle

L'Unione nazionale consumatori mette in guardia da abili propomori finanziari che approfittano dei risparmiatori in difficoltà. Ecco quali attenzioni avere per investire i propri soldi ed evitare le truffe

Con la crisi sempre più spesso le cronache raccontano le storie dei risparmiatori che restano vittime delle attività fraudolente. Colpa dei promotori finanziari più furbi che promettono profitti astronomici in tempi brevi. Spesso però quei frutti dell'investimento non arrivano e a rimetterci sono i piccoli risparmiatori, che perdono le cifre dei loro investimenti. 

Così l'Unione nazionale consumatori (Unc) ha deciso di metterci in guardia, mettendo a disposizione on-line un piccolo vademecum con alcuni consigli per tenersi lontani dalle truffe. Prima di tutto non farsi abbindolare: “Eleganti uffici di rappresentanza e promotori finanziari dall’aspetto facoltoso non devono far abbassare l’attenzione dei consumatori nella scelta di come investire i propri risparmi" spiega Valentina Greco, avvocato dell’Unione Nazionale Consumatori. Ecco poi alcuni consigli pratici per evitare bufale: 

  1. verificare sempre che il promotore finanziario sia regolarmente iscritto nell’apposito albo, consultabile sul sito www.albopf.it
  2. consegnare al promotore assegni bancari intestati esclusivamente alla banca per cui lavora muniti di clausola di non trasferibilità (lo stesso dicasi per gli ordini di bonifico e documenti similari che devono sempre avere quale beneficiario la banca)
  3. non fidarsi di eventuali estratti conto cartacei consegnati dal promotore, ma fare riferimento esclusivamente a quelli ufficiali inviati dalla banca
  4. tenere presente che per legge il promotore non può utilizzare i codici di accesso telematico ai rapporti di pertinenza del cliente o comunque allo stesso collegati


E' poi importante sapere che la banca è responsabile in solido con il promotore per i danni arrecati al cliente e, pertanto, nell’eventualità in cui si rimanesse vittima di una truffa finanziaria, si potrà chiedere all’istituto di credito il risarcimento del danno. In quanto soggetto finanziariamente capiente, esso sarà in grado di risarcire adeguatamente il risparmiatore. Infine l'Unc mette a disposizione un indirizzo mail a cui mandare eventuali segnalazioni e per ricevere dei consigli.

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