rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia Italia

Europa quanto ci costi: conti pubblici, boom delle spese statali

Peggiorano i conti italiani: il fabbisogno statale a Maggio si attesta a 7.500 milioni di euro. A pesare sui conti pubblici il prestito Alitalia ma anche i maggiori contributi al bilancio europeo. Il Mef registra maggiori introiti fiscali per 700 milioni

Nel mese di maggio 2017 il fabbisogno del settore statale si è attestato sui 7.500 milioni, con un aumento di circa 5.800 milioni rispetto al corrispondente mese dello scorso anno. Lo riferisce il Ministeri di Economia e Finanza in una nota. Il fabbisogno dei primi cinque mesi dell'anno in corso si attesta a 41.920 milioni, con un peggioramento di circa 5.600 milioni rispetto al periodo gennaio-maggio 2016.

La variazione del fabbisogno del mese è legata ad un aumento dei pagamenti sia delle amministrazioni centrali sia di quelle locali, fra i quali si segnalano: l'erogazione della prima tranche del prestito all'Alitalia per 240 milioni, maggiori contributi al bilancio europeo per circa 700 milioni e maggiori rimborsi fiscali ai contribuenti per oltre 500 milioni.

No all'austerity. Alle maggiori spese si deve però associare un miglioramento del Pil con l'Istat che rivede al rialzo le stime di crescita: +0,4% rispetto al tremestre precedente

Dal lato degli incassi, si evidenziano maggiori introiti fiscali per circa 700 milioni. Il fabbisogno del settore statale dei primi cinque mesi dell'anno in corso registra un aumento di circa 5.600 milioni rispetto al periodo gennaio-maggio 2016. Il risultato è in linea con le previsioni annuali sul fabbisogno sottostanti il Def 2017.

Nel mese di maggio 2016 la Banca d'Italia ha versato 2.150 milioni di utili, che nell'anno in corso sono stati anticipati al mese di aprile.

Padoan chiede allʼUe uno "sconto" sulle misure richieste

Nel giorno dell'approvazione in prima lettura alla Camera della Manovra di correzione dei conti, il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan ha inviato una lettera inviata alla Commissione europea indicando nello 0,3% del deficit "la portata dell'aggiustamento ritenuto adeguato allo stato delle finanze pubbliche del nostro Paese". Si tratta, dunque della richiesta di uno "sconto" di circa 9 miliardi sulle misure da adottare nella prossima legge di Bilancio rispetto allo 0,8% chiesto dall'Ue nelle raccomandazioni. Lʼargomento sarò trattato al prossimo Eurogruppo ed Ecofin", ha affermato il portavoce della Commissione

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Europa quanto ci costi: conti pubblici, boom delle spese statali

Today è in caricamento