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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia Italia

La scommessa del Sud, nuovo paradiso fiscale per i pensionati

Sono centinaia i Comuni con meno di 20mila abitanti che si candidano a ripopolarsi grazie ai pensionati che, dall'estero, vogliano trasferirsi in Italia per accedere a un regime fiscale agevolato

Meno tasse per 5 anni a patto di ripopolare piccoli borghi italiani, vere e proprie perle del Mezzogiorno: una misura che - potenzialmente - potrebbe attrarre al Sud gli oltre 400mila pensionati che si sono trasferiti in altri Paesi del vecchio continente, un quinto dei quali proprio in Portogallo o magari alle Canarie, dove si può vivere da ricchi con una pensione a 800 euro al mese.

In un momento in cui emerge il confronto tra il Nord produttivo e il Sud che arranca, è bene fare chiarezza con una misura che è stata approvata nelle scorse settimane ma di cui si è parlato troppo poco. Il governo, con una flat tax per i pensionati ha voluto portare in Italia proprio il modello già sperimentato in Portogallo, dove il regime agevolato per le tasse vale per ben 10 anni. La nuova zona di esenzione fiscale dovrebbe vale

Flat tax pensionati, come funziona

La flat tax per i pensionati misura, voluta dal senatore della Lega eletto in Abruzzo Alberto Bagnai - approvata con la legge di bilancio 2019 - ha introdotto un nuovo articolo al testo unico delle imposte sui reddito interamente dedicato alle Regioni del Sud. In pratica, i pensionati residenti all'estero da almeno 5 anni possono scegliere di trasferirsi nei Comuni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia con meno di 20mila abitanti e ottenere una imposta sostituiva e forfettaria con aliquota al 7% per 5 anni. 

Tutte le maggiori entrate che finiranno nel bilancio dello Stato grazie a questo provvedimento andranno a costituire un "fondo per i poli universitari tecnico-scientifici nel Mezzogiorno", recita l'articolo 275 della legge di Bilancio, che prevede stanziamenti per i dipartimenti scientifici degli atenei di Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia destinati a "forme di sostegno diretto agli studenti, al finanziamento di assegni di ricerca" oltre che per studi e ricerche "inerenti allo sviluppo del Mezzogiorno".

Meno tasse per pensionati al Sud

Solo in Campania i Comuni interessati dal provvedimento sono 483. Molti di questi sono piccolissimi centri con meno di mille residenti, soprattutto della provincia di Salerno, in posizione collinare e a picco sul mare, dell'Irpinia o del Matese con un territorio perlopiù montuoso.

Il più grande è Trentola Ducenta, centro di 19800 residenti in provincia di Caserta. Il più piccolo è Valle dell'Angelo, nel cuore del Cilento, con appena 231 abitanti.

Il ministro Matteo Salvini aveva anticipato la misura già la scorsa estate, rivendicando la volontà di riportare in patria i "pensionati italiani che vanno in Spagna e Portogallo per non pagare la tassa sulle pensioni" e attrarre altri anziani residenti all'estero che vogliano godere "dell'accoglienza e dell'ospitalita'" di molte zone del Sud Italia, oltre che della nuova zona di esenzione fiscale.

Pensioni, come richiedere la tassazione ridotta

La tassazione ridotta sui redditi per le persone che trasferiscono la loro residenza nelle regioni del Mezzogiorno si applica per cinque anni in base al nuovo articolo 24-ter del Dpr 917/1986, il testo unico delle imposte sui redditi - Tuir.

Dal 1° gennaio 2019 si può optare per l’assoggettamento dei redditi “esteri” a un’imposta sostitutiva del 7% per ciascuno dei periodi di imposta di validità dell’opzione; questi soggetti beneficeranno anche dell’esonero dagli obblighi dichiarativi in materia di monitoraggio fiscale, nonché dal versamento dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) e dell’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe).

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