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Giovedì, 25 Aprile 2024
CASO ILVA

L'Ilva è in vendita, il decreto diventa legge

Con 157 sì, 95 no e tre astensioni il Senato ha dato il via libera alla cessione dell'azienda attualmente in amministrazione straordinaria. Contrari al provvedimento Movimento 5 Stelle, Lega e Forza Italia

Via libera definitivo da parte dell'Aula del Senato al decreto varato dal governo sulla vendita a terzi dell'Ilva che attualmente è in amministrazione straordinaria.

I sì sono stati 157, i no 95 e tre le astensioni. Diventa legge il nono intervento sull'azienda di Taranto (il primo risale all'ultimo governo Berlusconi, gli altri arrivano con Monti e Letta fino a Renzi che emana il settimo, l'ottavo e quest'ultimo).

Si sono espressi a favore i partiti della maggioranza e il gruppo Ala guidato da Denis Verdini. Contro il decreto M5S, Sel, Fi, Cor, Lega.

Il decreto, fra l'altro, fissa al 30 giugno 2016 il termine entro il quale i commissari dell'Ilva dovranno espletare le procedure per il trasferimento dei complessi aziendali.

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Slitta al 30 giugno 2017 il termine ultimo per l'attuazione del Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria.

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Si prevede poi che vengano erogati 300 milioni di euro a favore dell'amministrazione straordinaria che poi dovranno essere restituiti allo Stato dal futuro compratore. Mentre i commissari potranno contrarre finanziamenti statali pari a 800 milioni di euro al fine esclusivo dell'attuazione e della realizzazione del piano ambientale e sanitario.

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