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Venerdì, 19 Aprile 2024
Lavoro

Lavorare da casa si può: 5 idee che potrebbero interessarti

Guadagnarsi da vivere restando seduti alla scrivania di casa può essere una bella agevolazione, ma, anche all’interno delle mura domestiche, le insidie lavorative non mancano

Alzi la mano chi non ha mai pensato che lavorare da casa sia la soluzione più comoda del mondo. Chi, una volta spenta la sveglia che ha molestato il suo sonno, non ha pensato che avrebbe pagato cifre astronomiche per rimanere a letto a dormire. Ma attenzione: svolgere il lavoro all’interno delle mura domestiche non è sempre facile. Chi ha l’opportunità o sceglie di farlo deve, infatti, mettere in conto una serie di difficoltà che, a lungo termine, possono minare motivazione e produttività. E che, in breve tempo, possono mandare a gambe all’aria l’attività. Nessuno intende qui scoraggiarti; se stai pensando all’eventualità di lavorare da casa, credi nel tuo progetto e investi sul tuo tempo e sulla tua professionalità. Ma non illuderti che sia una passeggiata perché, per quanto possa sembrare agevole, anche lavorare da casa ha i suoi bei grattacapi.

5 idee per lavorare da casa

Partiamo col dire che chi lavora da casa non deve preoccuparsi di entrare in ufficio in orario né affrettarsi a prendere l’auto o i mezzi pubblici che lo porteranno a destinazione. Si tratta di un’agevolazione non da poco perché, oltre ai soldi per la benzina e per l’abbonamento, chi ha la possibilità di lavorare a casa risparmia anche in termini di stress e di affaticamento quotidiano. Senza considerare che operare da soli, nel proprio appartamento, può essere un toccasana, specie quando ci sono progetti complessi da sviluppare o trattative importanti da concludere. Scritta così, sembrerebbe che chi continua a recarsi in azienda per guadagnarsi lo stipendio sia un povero disgraziato, ma è davvero lecito sostenerlo? Ovviamente no. Il lavoro tradizionale, quello che comporta lo spostamento fisico e la collaborazione in ufficio, può fornire stimoli continui e riservare grandi soddisfazioni. Di contro, lavorare in solitaria (interfacciandosi solo con lo schermo del computer) può essere limitante ed alienante. Valuta con attenzione ciò che vuoi fare e, nel caso in cui la tua azienda ti consentisse di lavorare da casa o avessi la possibilità di avviare un’attività in completa autonomia, passa in rassegna tutti i possibili vantaggi e svantaggi che ne potrebbero derivare. Noi ti forniamo alcune idee che potrebbero stuzzicare il tuo interesse e soddisfare le tue ambizioni.

Blogger o redattore online

Se pensi di essere particolarmente abile nella scrittura e di possedere buone capacità comunicative, puoi prendere in considerazione l’idea di aprire un blog di successo. Per riuscirci, devi individuare l’argomento da trattare (uno che padroneggi particolarmente bene), scegliere con attenzione lo stile ed il codice da utilizzare ed adattarlo ai gusti e alle richieste del pubblico a cui intendi rivolgerti. La concorrenza è spietata quindi ti suggeriamo di puntare sulla qualità e sulla veridicità delle informazioni che deciderai di trasmettere e di badare all’originalità della scrittura. Chi spera di avere successo come blogger, deve inoltre intendersene di SEO (Search Engine Optimazation), ricorrendo a tutte quelle tecniche che permettono di posizionarsi bene su Google e sugli altri motori di ricerca. Una competenza che deve possedere anche chi intende collaborare, come freelancer o redattore, a testate e siti online di vario tipo. Per chi ama scrivere e compulsare sui tasti, lavorare da casa potrebbe essere una scelta felice.

Social Media Manager

Le aziende hanno compreso che non possono più limitarsi a utilizzare i tradizionali canali di promozione e diffusione. Individuata e riconosciuta l’efficacia dei social, hanno quindi deciso di puntare su una comunicazione mirata, che consente di raggiungere un numero importante di potenziali clienti o acquirenti. Da qui la necessità di ingaggiare professionisti ad hoc - i cosiddetti Social Media Manager - capaci di sfruttare al massimo le potenzialità di Facebook, Instagram ecc... e di approntare strategie di marketing vincenti. Un  mestiere che, all’interno delle mura domestiche, può fruttare parecchio e rendere tanto.

Addetto all’inserimento dati

Potrà non sembrarti il lavoro più stimolante del mondo (e con ogni probabilità non lo è), ma è un’attività che può comunque riservare soddisfazioni, anche in termini economici. Chi si prende l’onere di registrare ed inserire dati di ogni tipo nei software delle grandi azienda svolge, infatti, una mansione che richiede un altissimo grado di attenzione e che può essere ricompensata come si deve. Non sottovalutare l’insidia di avere a che fare con numeri e dati più o meno elaborati: il minimo errore o refuso potrebbe costarti caro. Se scegli di lavorare da casa come addetto al Data Entry, assicurati di ritagliarti uno spazio in cui operare in completa tranquillità, lontano da distrazioni che potrebbero farti scrivere inesattezze imperdonabili.

Operatore telefonico

Se sei dotato di una buona parlantina e riesci a persuadere gli altri con una certa facilità, puoi pensare di candidarti ad un’offerta di lavoro come operatore telefonico da casa. L’azienda che ti selezionerà ti spiegherà che il tuo mestiere consisterà nel telefonare ai clienti per promozionare qualche nuovo prodotto o servizio o per fornire loro consulenza ed assistenza di vario tipo. Quando il call center si trasferisce a casa tua e sei messo nelle condizioni di trasmettere tutte le informazioni necessarie alle persone che dovrai raggiungere per telefono, le cose potrebbero diventare interessanti.

Doposcuola: lezioni private (anche online)

Chi ha sempre collezionato ottimi voti a scuola ed ha investito sulla sua istruzione può prendere in considerazione l’idea di dare una mano a chi, invece, fa fatica a raggiungere la sufficienza. Quella di dare ripetizioni a casa è una delle forme più diffuse, longeve e remunerative di lavori domestici, ma anche una delle più faticose. Per svolgerla come si deve, non basta avere una solida preparazione disciplinare, ma occorre anche saperci fare coi ragazzi, ai quali bisogna accostarsi con pazienza e delicatezza. Chi ha bisogno di una mano con i compiti è solitamente un allievo distratto e svogliato o uno scolaro con evidenti deficit cognitivi o formativi. Se pensi di dedicarti a loro, devi mettere da parte la fretta e l’approssimazione e puntare tutto sulle doti relazionali e sulle competenze didattiche che ti permetteranno di stabilire un rapporto solido e produttivo con chi viene solitamente liquidato come uno “zuccone”. Considera che puoi prestare la tua assistenza anche da lontano, avvalendoti di strumenti e piattaforme come Skype che permettono di allestire lezioni online.

L’idea di lavorare da casa ti alletta? Bene, rimboccati le maniche e scegli l’opzione che fa più al caso tuo, mettendo in preventivo la difficoltà di gestire con metodo e misura i tempi e gli spazi che dovrai dedicare ai tuoi impegni personali. Lavorare da casa non vuol dire semplicemente concedersi il lusso di rimanere in pigiama mentre si produce o di regalarsi un break sul balcone ogni qual volta se ne sente l’esigenza, ma impegnarsi al massimo per far sì che la professione non interferisca e disturbi la sfera privata. E viceversa.

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