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Venerdì, 29 Marzo 2024
Lavoro

Come conciliare il lavoro e la famiglia: tre consigli più uno

Per una donna non è facile essere allo stesso tempo una mamma premurosa, una moglie affettuosa e una lavoratrice professionale: ecco alcuni consigli per coniugare il tutto

Avviso ai lettori: questo articolo è quasi interamente dedicato alle donne perché, purtroppo o per fortuna, è principalmente a loro che si chiede di vestire i panni della moglie premurosa e della mamma paziente, senza dimenticare di dare il massimo anche al lavoro. In modo da portare a casa uno stipendio dignitoso, che aiuti ad affrontare, con meno ansia, la vita familiare. La quota di papà che si scapicollano dall’ufficio per andare a prendere il figlio che si è sentito poco bene a scuola è bassa. Così come quella dei manager che, cascasse il mondo, non rinuncerebbero mai al pranzo e alla cena in famiglia. Non sbuffate: questo non è l’ennesimo articolo teso a screditare gli uomini egoisti ed ambiziosi e a celebrare le donne votate al sacrificio. La vita è fatta di sfumature che è impossibile fermare in stereotipi così abusati e banali. Però bisogna ammetterlo: conciliare il lavoro e la famiglia è un’incombenza che spetta soprattutto alle donne. Che devono imparare a organizzarsi e a riconoscere quali sono le vere priorità prima e meglio dei loro compagni. Vediamo insieme come possono venirne a capo.

Tre consigli alle donne che devono conciliare il lavoro e la famiglia 

Realizzarsi nel lavoro e nella vita è senz’altro possibile, ma complicato. La grinta, la tenacia, il contesto lavorativo e l’ambiente in cui vivi possono aiutarti ad affrontare le cose con meno affanno, ma senza la reale collaborazione di chi ti sta accanto, sarà difficile sbrogliare la matassa. Sia ben chiaro: mettere su famiglia non è certo un flagello, anzi: per molte donne, realizzarsi negli affetti è quanto di più gratificante possa loro capitare. Ma se chiedi troppo a te stessa e non ti concedi mai un momento di stacco, imbottirti di ansiolitici diventerà una triste necessità. Ecco cosa ti consigliamo di fare per conciliare il lavoro e la famiglia e mantenere i nervi saldi. 

Chiedi aiuto a chi ti sta accanto

Se pensi che le donne vere siano quelle che riescono a cavarsela in qualsiasi situazione e non hanno bisogno di nessuno, forse da piccola, hai guardato troppe di puntate di “Wonder Woman”. La notizia è che Wonder Woman non esiste e che, di conseguenza, anche tu non puoi pretendere di diventare l’amministratore delegato della tua azienda e di essere eletta casalinga dell’anno. Non avere paura di chiedere aiuto a chi ti sta accanto (genitori, amici, parenti, vicini di casa) e cerca piuttosto di trovare il tuo equilibrio. Rinuncia anche al proposito di fare tutto perfettamente: la rigidità non ti porterà da nessuna parte e ti caricherà di stress e frustrazione. Lavorare ed essere mamma è una fatica immane, ma può ripagare enormemente. A patto che tu impari ad accettare i tuoi limiti e i tuoi momenti di cedimento. 

Organizzati e non perdere tempo

Se hai scelto di lavorare e di impegnarti per far sì che alla tua famiglia non manchino cure e amore, devi organizzarti. La prima cosa da fare è comprendere che non puoi stare appresso a tutto e a tutti e che, quindi, occorre distinguere le cose importanti da quelle superflue. Non perdere tempo a spettegolare coi colleghi, se sai che a casa ti aspettano per preparare un dolce insieme. E non stare a curiosare sul profilo facebook del tuo ex, se il capo ti sta col fiato sul collo per la presentazione che continui a rimandare. Dei momenti di frivola leggerezza possono aiutarti ad allentare un po’ la tensione, ma se le inezie iniziano a rubare tempo agi affetti e agli impegni importanti, allora c’è qualcosa che non va. E conciliare le due cose diventerà difficile. 

Chiediti qual è la reale priorità o cerca una soluzione “di mezzo”

Le donne non sono tutte uguali: alcune farebbero i salti mortali per farsi notare al lavoro, altre rinuncerebbero a tutto pur di proteggere i loro affetti. Se vuoi continuare a lavorare, ma fatichi a prenderti cura della tua casa e della tua famiglia perché non c’è nessuno che può darti una mano, fermati a valutare le cose e chiediti qual è, per te, la reale priorità. Vuoi allentare un po’ la presa al lavoro per dedicare più tempo alla tua famiglia? Benissimo, fallo, ma non diventare una di quelle donne frustrate, che riversano sugli altri la responsabilità di una scelta personale mal calcolata. Vuoi affidare i tuoi bambini a una baby sitter per fare carriera o guadagnare di più? Fallo, a patto che tu non ti senta in colpa ogni volta che dovrai rincasare tardi. Prova a parlare anche col tuo capo: è possibile ottenere un part-time o lavorare periodicamente da casa? Se non te la senti di fare la scelta del secolo (decidere tra la famiglia e il lavoro non è mai così semplice come potrebbe sembrare), almeno prova a cercare una soluzione che ti permetta di stare più tranquilla. Non è detto che tu la ottenga, ma almeno ci avrai provato. 

Un consiglio agli uomini

E chiudiamo con un consiglio agli uomini che abbiamo, fin qui, indelicatamente ignorato. Quello di conciliare il lavoro e la famiglia è infatti un problema che riguarda anche loro, seppure in proporzioni minori. A tutti i mariti e i papà che temono di perdersi passaggi importanti, consigliamo di puntare sulla qualità. Dal momento che, si presume, siate lavoratori impegnati, costretti a tornare a casa in serata, cercate di ritagliarvi degli spazi di tempo importanti coi vostri familiari. La cena a distanza di sicurezza dai telefonini, la serata cinema sul divano o la lettura di una storia prima di andare a letto possono fare tanto. A patto che lo facciate con la stessa costanza con cui vi alzate presto la mattina per andare a guadagnarvi lo stipendio. Fare sentire importanti le persone che amate e con le quali non riuscite a trascorrere troppo tempo insieme è forse il lavoro più bello. 

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