rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Economia

In arrivo 55mila lettere dall'Agenzia delle Entrate

Le lettere ai contribuenti per recuperare l'Iva: l'Agenzia delle Entrate invita a presentare la comunicazione entro il prossimo 30 aprile, pagando le sanzioni previste. Gli sconti saranno più consistenti per chi si ravvede prima

Dopo aver consultato e incrociato i dati della fatturazione elettronica, l'Agenzia delle Entrate-Riscossione ha spedito 55mila lettere ai contribuenti che non hanno regolarizzato la propria posizione Iva nei tempi stabiliti. Nella comunicazione si precisano anche i criteri dati alle imprese, ai professionisti e ai lavoratori autonomi per mettersi in regola. Nel dettaglio, i destinatari di queste 55mila lettere sono imprese, professionisti e lavoratori autonomi che hanno emesso fatture in formato digitale Xml senza poi presentare la comunicazione della liquidazione periodica Iva per il primo e il secondo trimestre del 2019 e, dunque, tendenzialmente senza versare l'imposta sul valore aggiunto. 

In arrivo 55mila lettere dall'Agenzia delle Entrate per recuperare l'Iva

Con queste lettere, l'Agenzia delle Entrate intende sollecitare il ravvedimento spontaneo del contribuente, invitandolo a presentare la comunicazione entro il prossimo 30 aprile - il termine per la dichiarazione Iva annuale - pagando le sanzioni per l'omesso invio e l'Iva eventualmente dovuta, sempre con sanzioni e interessi.

Gli sconti saranno più consistenti per chi si ravvede prima. Il vantaggio per il contribuente che aderisce spontaneamente alla "compliance" con il Fisco (e cioè, appunto, l'adempimento spontaneo del contribuente) è quello infatti di ricevere uno sconto sulla multa applicata che sarà tanto maggiore quanto prima ci si attiva nell'adempimento, secondo le regole del ravvedimento operoso.

Il Fisco ha come obiettivo quello di chiudere l'anno in corso con circa un milione e 800mila lettere per invitare i contribuenti a mettersi in regola con l'Iva. Ci sono vari tipi di ravvedimenti e le sanzioni, come detto, possono anche essere ridotte. L'incasso previsto è di 1,5 miliardi di euro. Da gennaio 2020 arriveranno per tutti anche i dati di scontrini e ricevute telematiche. A luglio scorso era scattato l'obbligo per i commercianti ed esercenti con un volume di affari di oltre 400mila euro.

In arrivo una lettera dell'Agenzia delle Entrate per 700mila italiani
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In arrivo 55mila lettere dall'Agenzia delle Entrate

Today è in caricamento