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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Libretti di risparmio al portatore addio: cosa fare se ne possiedi uno

Entro la fine del 2018 bisogna estinguerli oppure convertirli in libretti nominativi. Ecco tutte le informazioni utili

Molti di noi li hanno ricevuti in regalo da genitori o nonni previdenti in occasione di un compleanno, della prima comunione, qualcuno addirittura già alla nascita. Sono i libretti al portatore bancari e postali, uno strumento di risparmio e di sostegno che per decenni ha fatto parte della quotidianità di tante famiglie. Dal 4 luglio 2017 questi strumenti di risparmio - usati anche dai riciclatori di denaro sporco e dagli evasori fiscali - non sono più emessi, dopo che il governo ha approvato il decreto che sancisce questo termine recependo una direttiva europea anti riciclaggio. L'ingente massa di libretti al portatore in circolazione dovrà emergere per trasformarsi in libretti trasparenti - nominativi e quindi con l'indicazione del titolare - o in altri strumenti di risparmio entro la fine del 2018.

Libretti al portatore bancari o postali: cosa fare?

Detto dello stop dell'emissione di nuovi libretti al portatore, cosa deve fare chi ne possiede ancora uno o più di uno? C'è tempo fino al 31 dicembre 2018 per andare in banca o in posta e trasferire i soldi su un conto corrente, oppure chiedere la conversione in un libretto nominativo o in contanti. La restituzione del supporto cartaceo e il cambio, insomma, dovranno essere effettuati entro fine anno.

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Libretti di risparmio al portatore: le multe 

Chi presenterà oltre la scadenza fissata i libretti al portatore messi al bando, sarà multato e dovrà comunque ritirare la somma accumulata. Nel caso di decesso del portatore originario, chi potrà estinguere i libretti a suo nome? "I libretti di risparmio al portatore – è la risposta di Abi, Associazione bancaria italiana - entrano a far parte della massa ereditaria nel caso in cui siano stati in possesso del defunto oppure custoditi a suo nome presso terzi al momento della morte (ad esempio, nella cassetta di sicurezza di un istituto di credito). Pertanto i soggetti legittimati ad estinguerli sono gli eredi".

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