Economia Italia

Con 290 "sì" la Camera approva la Manovra 2017, Renzi: "50 euro alle pensioni più basse"

Giù le tasse su le pensioni. La ricetta del premier Renzi e del ministro Padoan che rispondono ai dipinti a tinte fosche dell'economia italiana: ecco cosa dice, punto per punto la legge di bilancio che approderà in Senato dopo il referendum

Redazione 28 novembre 2016 16:18

ROMA - La Camera dei Deputati ha dato il via libera in prima lettura alla legge di Bilancio 2017: la "manovra" è stata licenziata con 290 sì e 118 no. Il testo, incassato il voto finale a Montecitorio passa in Senato dove la discussione inizierà solo dopo l'esito del Referendum costituzionale.

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TASSE. "La pressione fiscale "va giu'" ha spiegato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi - Con buona pace del presidente Monti, che ricordiamo per altro tipo di segni davanti alla voce della pressione fiscale". Nella legge di stabilità scende l'Ires al 24%, via l'Irpef agricola e interventi sulle Partite IVA.

STATALI. Nella manovra viene rifinanziato il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici. Il governo punta a chiudere mercoledì il confronto con i sindacati.

SANITA'. Nel testo è previsto uno stanziamento di 113 miliardi di euro per la sanità, due in più rispetto allo scorso anno. Previsto un aumento del fondo per la non autosufficienza con 50 miln di euro in più rispetto all'anno passato e la stabilizzazione del personale.

TERREMOTO. "La ricostruzione" dopo il terremoto "partirà nel 2017 ma durerà almeno un lustro, se non due". "Il credito di imposta - ha proseguito - è lo strumento perché il privato possa ricostruire ed è lo strumento che ha efficacia non su un singolo anno ma su più anni".

PENSIONI. La manovra prevede lo stanziamento di risorse che permetteranno un aumento compreso tra i 30 e i 50 euro al mese per le pensioni più basse- "Per la prima volta c'è un aumento per le pensioni fino a 1.000 euro - ha aggiunto Renzi - e la possibilità di ricongiunzione delle pensioni anche per i professionisti".

IL TESTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2017

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GIUSTIZIA. Assunzioni in vista al ministero della Giustizia. Nel triennio 2017-2019 il ministro, bandendo nuovi concorsi o attingendo a graduatorie valide, potrà reclutare ulteriori mille amministrativi (in ruoli non dirigenziali) con contratto a tempo indeterminato.

Cresce di 5 milioni di euro la dotazione del Fondo per le adozioni internazionali. Ai centri antiviolenza e ai servizi territoriali andranno 5 milioni di euro all'anno e 5 milioni di euro in più al Fondo antitratta. All'indennizzo delle vittime di femminicidio e dei figli orfani saranno destinati anche i proventi degli illeciti civili sottoposti a sanzioni pecuniarie.

Anche i condannati ai lavori di pubblica utilità avranno la copertura Inail per malattia e infortuni.

Viene assicurata la copertura finanziaria per la creazione e gestione della piattaforma informatica per la banca dati dei passeggeri che viaggiano in aereo.

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Molti i nodi rinviati al dopo referendum quando i gruppi parlamentari freschi di voto, porranno in discussione al Senato il capitolo giochi, enti locali banche e parte del pacchetto famiglia.