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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Tagliate le micro-tasse, arrivano i superbonus per chi abbandona i contanti

Il Governo punta tutto sulla lotta all'evasione fiscale: rivoluzionato l'impianto della manovra finanziaria con il rinvio di plastic e sugar tax. Arrivano anche i fondi per i vigili del fuoco

Posticipate le micro tasse, il governo avrebbe trovato anche tre miliardi di euro da distribuire alle famiglie come "superbonus" per incoraggiare gli acquisti con carte di credito e bancomat (scoraggiando in tal modo l'evasione fiscale).

Arriva nella notte al termine di giorni di riunioni fiume tra tecnici ed esponenti dei partiti di maggioranza la quadra che rivoluziona la manovra finanziaria. Tasse che fino a pochi giorni fa erano intoccabili sono state quasi stralciate dall'impianto della finanziaria per garantire la tenuta dell'esecutivo.

Plastic e sugar tax escono ridimensionate, la tassa sulle auto aziendali azzerata: una vittoria di Matteo Renzi come ha ribadito lo stesso ex premier poco dopo l'annuncio di Conte.

"Il Governo nasce per evitare l'aumento dell'Iva. Primo obiettivo raggiunto. Bene stop a aumento tasse su auto, cellulari, casa. Sugar e plastic tax rinviate: nel 2020 riusciremo a cancellarle".

Il senatore fiorentino aveva suonato la gran cassa dei "no tax" contro una manovra scritta per evitare l'aumento dell'Iva ma che in prima istanza introduceva imposizioni fiscali "educative" ma che avrebbero pescato più o meno indirettamente nel portafoglio delle famiglie.

Ora alla Camera arriveranno gli emendamenti correttivi al disegno di legge di bilancio, modifiche che ridurranno dell'85% l'impatto della plastic tax, che sarà inoltre rinviata al primo luglio. Posticipata ancora di più la sugar tax che partirà solo dal primo ottobre. Completamente azzerata l'imposizione sulle auto aziendali.

" Abbiamo individuato delle risorse per rifinanziare il fondo degli affitti, per il contratto del pubblico impiego e risorse per i vigili del fuoco e per il fondo di solidarietà per i comuni" afferma il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri alla fine del vertice a palazzo Chigi.

Accanto a lui il presidente del Consiglio Giuseppe Conte spiega le novità.

"Ci siamo resi conto che la plastic tax poteva avere un impatto problematico, ci sono arrivate varie segnalazioni e allora, pur ritenendola una tassa di scopo che orienti il sistema produttivo" verso scelte green, "abbiamo ritenuto di ridurre l'impatto dell'85% e partirà dal 1 luglio" in modo che "le imprese abbiamo tutto l'agio di affrontare strategie conseguenti a questo input politico".

"Siamo intervenuti anche sulla sugar tax. Pur pensando che non sia male cambiare abitudini di vita abbiamo deciso che è più giusto far partire questa misura dal primo ottobre così che le aziende abbiano tutto l'agio di rivedere le proprie strategie e riformulare le loro linee produttive".

Manovra, arrivano fondi per gli aumenti di stipendio per i vigili del fuoco

Come spiega la viceministra all'Economia, Laura Castelli, nel vertice di palazzo Chigi sono stati trovati anche i soldi per aumentare gli stipendi dei vigili del fuoco.

"Saranno stanziati 65 milioni nel 2020, 125 milioni nel 2021 e 165 milioni nel 2022" per armonizzare lo stipendio dei vigili del fuoco a quello delle altre forze dell'ordine.

"Riteniamo che il merito di questo primo risultato sia da attribuire ai Vigili del Fuoco che dalle grandi emergenze che hanno flagellato il nostro Paese alla incessante attività quotidiana, hanno dimostrato professionalità e dedizione nel portare soccorso alla popolazione, talvolta anche a costo della propria incolumità o della propria vita" spiega il Segretario Generale Uil PA VVF Alessandro Lupo.

Vigili del Fuoco, Uil Pa: "Ora i rinnovi contrattuali"

Per la Uil PA Vigili del Fuoco la partita non è ancora chiusa, resta ancora aperto il fronte dei rinnovi contrattuali, la legge delega che sani le storture dell’attuale ordinamento, la previdenza complementare, un’adeguata tutela per gli infortuni e le malattie professionali, o ancora il problema che la Uil PA VVF ha particolarmente a cuore, ovvero quello dei D.P.I. contaminati e che ha fatto aumentare vertiginosamente i casi di neoplasie.

"C’è ancora tanto da fare per i Vigili del Fuoco ma noi restiamo con i piedi per terra, se approvato il provvedimento si tratterà sicuramente di un altro piccolo passo avanti, ma la Uil PA VVF non si ferma e per questo saremo in piazza il 12 dicembre insieme a Cisl e Cgil"

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