rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Così cambia la manovra: "Deficit al 2,4 per cento, ma solo il primo anno"

Dopo il crollo della Borsa e l'innalzamento dello spread oltre 300 punti base, sarebbe stato deciso che il rapporto deficit/pil resterà al 2,4% solo per il primo anno, mentre per il 2020 scenderà al 2,2% e nel 2021 arriverà fino al 2%. Oggi vertice decisivo

Il vertice di governo sulla manovra riprenderà oggi intorno a metà giornata mentre il ministro dell'economia Giovanni Tria, riferiscono fonti del governo, è al lavoro in queste ore per definire gli ultimi numeri della nota di aggiornamento del Def che potrebbe arrivare anche oggi stesso in Parlamento.

Le novità ci sono: cambia sostanzialmente la Manovra. Dopo il crollo della Borsa e l'innalzamento dello spread oltre 300 punti base, sarebbe stato deciso che il rapporto deficit/pil resterà al 2,4% solo per il primo anno, mentre per il 2020 scenderà al 2,2% e nel 2021 arriverà fino al 2%. Un nuovo vertice sulla manovra è previsto a Palazzo Chigi oggi.

Manovra, Tria alla ricerca di coperture

Nel pomeriggio di ieri, mentre il rendimento dei Btp decennali ha sfiorato il 3,5%, il governo ha lavorato per trovare "nuove coperture" in legge di bilancio per "accelerare la discesa del debito". Con questo obiettivo si è tenuta una riunione di circa tre ore a Palazzo Chigi, cui hanno partecipato il premier Giuseppe Conte, il titolare del Mef Giuseppe Tria, il ministro dell'interno Matteo Salvini, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti e i sottosegretari all'economia Laura Castelli e Massimo Garavaglia.

Al termine del vertice, oltre alle rassicurazioni sulla volontà di far scendere il debito, sono arrivate una serie di conferme su deficit, riforme e principali misure della legge di bilancio che sarà, dice Conte, "seria razionale e coraggiosa".

"Confermiamo il programma delle riforme annunciate che partiranno già nel 2019" aggiunge il Presidente del consiglio mentre il vicepremier Di Maio conferma che "non si arretra sul 2,4% di deficit e sulle nostre battaglie" promettendo un calo del debito "negli anni successivi grazie alla crescita che ci sarà e ai tagli agli sprechi prodotti dal lavoro del nostro team 'mani di forbici'".

L'avvertimento di Juncker all'Italia: "Rischio Grecia"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Così cambia la manovra: "Deficit al 2,4 per cento, ma solo il primo anno"

Today è in caricamento