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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Mediaset, Berlusconi jr: "Da Vivendi danno gravissimo, lavoriamo a piattaforma europea"

L'amministratore delegato del gruppo di Cologno annuncia: "La piattaforma europea di pay-tv era una nostra idea e ci stiamo lavorando comunque, se servisse anche con altri partner". Poi aggiunge: "I numeri di Premium sono credibili, lo certifica anche Telefonica"

"Da Vivendi abbiamo ricevuto un danno gravissimo e ancora oggi ci sfuggono completamente i motivi del loro rifiuto" a rispettare il contratto di acquisizione di Mediaset Premium. A dirlo è Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato del gruppo di Cologno monzese, a margine della presentazione della serie tv su papa Bergoglio. "La piattaforma europea di pay-tv era una nostra idea e ci stiamo lavorando comunque, se servisse anche con altri partner", ha spiegato, come riporta TgCom. Sull'ipotesi di un'alleanza con Sky Berlusconi, sorridendo, Berlusconi jr. ha replicato: "Su questo non posso parlare". "Nello specifico" questi rapporti con Sky "non ci sono", ammette l'ad del Biscione, ma "i partner naturali sono i broadcaster in Germania, Francia, Spagna e Regno Unito".

"Noi chiediamo solo l'esecuzione del contratto firmato da Vivendi dopo che è stato negoziato per quattro mesi", ha aggiunto Berlusconi, sottolineando che dopo l'udienza al tribunale di Milano sulla richiesta di sequestro delle azioni Vivendi saltata la scorsa settimana tra i due gruppi non ci sono stati nuovi contatti.

"Con Vivendi c'è stato un interim management di quattro mesi: si parla sempre di Premium, ma si trattava di un accordo molto più ampio", ha detto, aggiungendo che si tratta di "un accordo assolutamente vincolante, ma i legali non mi permettono di dire di più visto che avremo una udienza in marzo".  

"I numeri di Mediaset Premium sono credibili, tant'è che Telefonica ha sottoscritto senza problemi l'aumento di capitale per la parte che le compete", ha concluso Berlusconi. 

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