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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

La strategia del governo: "Meno tasse a chi compra Btp"

Mossa "disperata"? O ragionevole strategia per tenere sotto controllo lo spread? L'idea del governo è la seguente: chi compra titoli di Stato potrebbe pagare meno tasse

Una mossa "disperata"? O una ragionevole strategia per tenere sotto controllo lo spread? L'idea del governo è la seguente: chi compra titoli di Stato potrebbe a breve pagare meno tasse. E' questa in poche parole l’idea con cui il governo intende combattere l’ascesa dello spread e la fuga degli investitori internazionali. Il governo intende incentivare gli acquisti dei titoli di Stato italiani da parte dei contribuenti italiani, prevedendo un nuovo veicolo di investimento che potrebbe essere inserito nel Decreto Legge che sarà collegato alla prossima legge di Bilancio: i cosiddetti Cir, nonché sigla di Conti individuali di risparmio.

In questo modo si spera che con l’aumento degli acquisti privati dei Btp italiani il differenziale con i Bund tedeschi vada pian piano a ridursi. Il governo, d’altronde, sembra aver individuato la soluzione per incentivare l’acquisto dei Conti individuali di risparmio prevedendo dei notevoli vantaggi per i risparmiatori che decideranno di investire.

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"Credito d'imposta e detrazione Irpef"

In tal senso Matteo Salvini ha confermato di “voler aiutare chi investe in titoli italiani” visto che sarebbe giusto che i “soldi risparmiati dai nostri cittadini possano essere un aiuto per le imprese e per i fondi pensione” piuttosto che un sostegno per le economie straniere. Ci sono varie ipotesi al vaglio: la più probabile, ma non ancora ufficializzata, è quella di alleggerire la pressione fiscale per chi deciderà di acquistare i Cir. Numeri alla mano, si parla di detassare completamente gli acquisti privati di BTP e di garantire un credito di imposta al 3,5% rispetto all’attuale tassazione al 12,5%. Infine, per ogni acquisto di Cir si potrebbe beneficiare di una detrazione ai fini Irpef del 23%, fino ad un massimo però di 3.000 euro di investimento pro capite. Voci, per ora, in attesa di conferme ufficiali.

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