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Martedì, 16 Aprile 2024
ECONOMIA

L'Italia riparte (ancora) da Montezemolo: nuove poltrone in arrivo

Consigliere del governo per attirare investitori stranieri e promuovere il Made in Italy, ma non solo. Come Renzi, anche Malagò punta sul presidente di Alitalia, già alla guida di Italia '90: offerta la poltrona di presidente del comitato olimpico per Roma 2024

L'uomo del Montez ha detto sì. "Se sarò coinvolto personalmente lo farò molto volentieri". Così il presidente di Alitalia, Luca Cordero di Montezemolo, ha risposto alla domanda dei cronisti che gli chiedevano un parere sull'ipotesi di un nuovo incarico che sarebbe nell'aria direttamente da Palazzo Chigi: consigliere di Renzi per l'attrazione degli investimenti esteri in Italia e per la promozione del Made in Italy. Un ruolo, immaginato da Matteo Renzi in persona, che vorrebbe l'ex presidente Fiat e Ferrari, già leader di Confindustria, al posto di Andrea Guerra, ex manager Luxottica, oggi consigliere "a titolo gratuito" del premier.

MONTEZ E RENZI - All'interno del decreto "Investment compact", infatti, Renzi punta sull'ex leader di Confindustria per attirare investimenti dall'estero per affidargli la cabina di regia dell'export del nostro Paese. Montezemolo sarebbe una sorta di ambasciatore dell'Italia nel mondo senza però abbandonare le sue ricche poltrone: azionista di maggioranza di Ntv, vicepresidente di Unicredit, presidente Alitalia. 

MONTEZ E GLI ARABI - Il ruolo di consigliere del Governo sarebbe, quindi, la ciliegina sulla torta: non è un caso che Alitalia abbia scelto proprio Montezemolo per guidare la transizione dell'ex compagnia di bandiera nella mani di Etihad grazie, soprattutto, ai suoi ottimi rapporti con il mondo arabo nati ai tempi della Ferrari e proseguiti, oggi, con il ruolo di vicepresidente di Unicredit. 

MONTEZ E IL SOGNO OLIMPICO - E siccome niente, in politica come in economia, accade mai per caso, non è una casualità che Montezemolo sia anche il nome in cima alla lista di Giovanni Malagò, presidente del Coni, per "conquistare" le Olimpiadi del 2024. Il corteggiamento è partito da tempo. Malagò vorrebbe l'ex presidente Ferrari alla guida del Comitato olimpico per Roma 2024. Un ruolo che Montezemolo andrebbe a ricoprire nonostante il fallimento di Italia '90. Allora, alla guida del Comitato organizzatore del Mondiale di calcio degli sprechi, c'era proprio Luca Cordero. E se la politica non ammette l'elemento di casualità, non altrettanto può dirsi in tema di responsabilità. Chi ha sbagliato, troppo spesso, non paga. E così a venticinque anni di distanza dal fallimento, Montezemolo potrebbe essere di nuovo lì, alla guida (anche e ancora una volta) di un grande evento sportivo. 

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