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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

"Non ha avvisato i clienti della peste in Madagascar": maxi multa per Costa Crociere

L'Antitrust ha sanzionato con una multa da 2 milioni di euro la compagnia di navigazione italiana: "Pratica commerciale scorretta, violato il codice di consumo", ecco le motivazioni

Brutte notizie per Costa Crociere: la compagnia di navigazione italiana è stata multata dall'Antitrust per 2 milioni di euro in seguito  all'accertamento di una pratica commerciale scorretta in violazione del Codice del Consumo (articoli 21, 22, 24 e 25 del D. Lgs. n. 206/2005). In particolare, riferisce l'Autorità, il professionista, in occasione della vendita e organizzazione di due crociere denominate rispettivamente ''neoRiviera'' e ''Paradisi sul mare'', non ha fornito ai consumatori una informazione corretta e tempestiva circa lo stato di emergenza sanitaria in Madagascar, frapponendo inoltre ostacoli all'esercizio dei diritti dei consumatori connessi alle variazioni del programma di viaggio.

Multa da 2 milioni di euro a Costa Crociere: il testo completo del provvedimento

Costa Crociere multata: ''Non ha avvertito in clienti delle variazioni''

Costa Crociere, infatti, a seguito dell'epidemia di peste verificatasi in Madagascar a partire dall'agosto 2017, ha modificato gli scali previsti nel programma delle crociere interessate, con partenza rispettivamente ad ottobre e dicembre 2017, senza darne tempestiva comunicazione ai consumatori, i quali sono stati informati della necessità di variare l'iter di viaggio originariamente previsto, nel primo caso, a partenza avvenuta, nel secondo, a ridosso della data di partenza. La tempistica e le modalità con cui sono state comunicate le variazioni di programma hanno di fatto ostacolato, evidenzia l'Antitrust, la facoltà di scelta dei consumatori, i quali avrebbero avuto il diritto di decidere se recedere dal contratto o fruire della crociera senza le previste tappe in Madagascar, in questo caso con una congrua riduzione del prezzo.

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Costa Crociere, al contrario, avrebbe dovuto porre in essere tutti gli accorgimenti necessari al fine di rendere edotti i consumatori, fin dal primo contatto e in ogni caso prima della partenza, della situazione di rischio sanitario esistente nei paesi oggetto delle mete turistiche pubblicizzate. Costa Crociere, invece, ha continuato a pubblicizzare e vendere le crociere in questione, comprensive delle tappe in Madagascar, anche a seguito della diffusione dei comunicati sull'emergenza sanitaria da parte delle autorità locali e del Ministero della Salute, senza avvertire i consumatori di una possibile variazione del programma di viaggio.

Codacons: "Bene la multa a Costa Crociere"

"Una multa giusta che punisce lo strapotere delle compagnie crocieristiche e tutela i diritti dei viaggiatori": così ha commentato il Codacons la sanzione da 2 milioni di euro inflitta dall’Antitrust a Costa Crociere.

“Troppo spesso le società che organizzano crociere modificano le condizioni del viaggio senza tenere conto dei diritti degli utenti, approfittando della voglia di vacanza dei passeggeri, in modo da rendere loro difficile o impossibile l’esercizio del diritto di recesso – spiega il presidente Carlo Rienzi – La sola multa però non basta: ora tutti i viaggiatori delle due crociere denominate “NeoRiviera” e “Paradisi sul mare” vanno risarciti per il danno subito in relazione alla pratica scorretta messa in atto dalla società”.

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