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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

myblu al fianco delle spiagge "smoke free"

Al via attività informative nelle rivendite delle località marittime e la campagna social #SpiaggiaSenzaCicche

Il problema dei mozziconi di sigaretta abbandonati sulla spiaggia è ormai noto e, particolarmente questa estate, è al centro del dibattito sui media nazionali. A dare una scossa tentando di coinvolgere emotivamente tutti i bagnanti italiani, ci prova myblu, il brand di sigaretta elettronica leader in Italia nelle tabaccherie. È appena partita sugli account Instagram e Facebook @blunationit la campagna Social #SpiaggiaSenzaCicche.

La campagna è stata anticipata nei giorni scorsi dal video teaser “Cicche Cicche” che, giocando sul ritmo reggaeton tipico dei tormentoni estivi, prova a trasmettere in maniera più ludica e coinvolgente un importante messaggio di sensibilizzazione ambientale.

myblu sostiene così l’impegno dei Comuni italiani che hanno emesso ordinanze a favore di spiagge smoke-free con una campagna di sensibilizzazione offline e online finalizzata a mantenere gli arenili puliti e ad adottare un comportamento rispettoso degli altri.

In molte località balneari della Penisola, infatti, questa estate non si potrà fumare. Le ordinanze comunali di divieto di fumo in spiaggia hanno il duplice obiettivo di tutelare la salute pubblica contro i rischi del fumo passivo e proteggere l’ambiente dalle migliaia di mozziconi lasciati sulle spiagge o gettati in mare. Fanno eccezione le sigarette elettroniche, che non rientrano nei divieti in quanto alimentate da liquidi di ricarica e non prevedono l’uso di filtri.

Per questo, myblu- marchio di vaping di Imperial Brands, la cui sede di Roma è stata inserita di recente nell’elenco degli uffici «Plastic Free» del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - ha deciso di scendere in campo per dare il proprio contributo per mantenere le nostre coste pulite e garantire il rispetto dei bagnanti. Lo fa innanzitutto con una campagna informativa rivolta a rivenditori e vaper che partirà nei prossimi giorni presso 140 punti vendita autorizzati in prossimità e all’interno degli stabilimenti balneari degli oltre 20 Comuni che hanno adottato misure per le spiagge smoke-free.

Saranno infatti distribuiti ed installati i myblu points, appositi raccoglitori in cui i bagnanti utilizzatori di sigaretta elettronica potranno buttare i loro liquidpods di ricarica esauriti, che saranno poi ritirati da personale autorizzato e correttamente smaltiti, evitando così che vengano dispersi nell’ambiente. Sarà anche l’occasione per rafforzare la consapevolezza dei fumatori adulti del minore impatto sulla salute che le sigarette elettroniche hanno rispetto alle sigarette tradizionali, sia per sé stessi che per chi li circonda.

La campagna avrà anche un importante côté social sul tema più ampio dei mozziconi di sigaretta tradizionale, con una pagina dedicata  e l’hashtag #SpiaggiaSenzaCicche: i bagnanti verranno sensibilizzati alle tematiche del rispetto ambientale attraverso i canali social di myblu @blunationit ed invitati – tramite call-to-action – a dimostrare con post e Instagram stories, che verranno ricondivise, di aver contribuito a raccogliere anche in piccoli quantitativi eventuali mozziconi dalla battigia.

Per l’estate 2019 myblu si pone dunque l’obiettivo di richiamare l’attenzione dei villeggianti italiani sull’importanza di attivare e perseguire comportamenti quotidiani, virtuosi e concreti, per il rispetto e la salvaguardia del nostro ambiente.

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