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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Bollette calde, italiani al freddo: 9 milioni non riescono a pagarle

Sono in aumento in Italia le famiglie che fanno fatica a pagare le bollette di luce e gas o che non riescono a riscaldare in maniera adeguata la propria abitazione. Ecco alcune soluzioni per arginare un fenomeno preoccupante

Siamo nel 2018, l'Italia è una delle nazioni con le infrastrutture energetiche più avanzate d'Europa, eppure sono in aumento le persone che non riescono a pagare le bollette o a riscaldare in maniera adeguata la propria casa. La chiamano 'povertà energetica' ed è un fenomeno che riguarda più di nove milioni di persone in Italia.

Quello della povertà energetica non è un problema di cui ci accorgiamo soltanto oggi, ma la situazione sembra farsi sempre più grave, come testimoniano i dati allarmanti contenuti nel "Rapporto SDGs 2018”, elaborato dall’Istat sulla base dei “Sustainable development goals”, ossia i 17 obiettivi adottati nel 2015 dall'Assemblea delle Nazioni Unite con l'obiettivo di porre fine una volta per tutte alla povertà. Uno di questi 'goal' è proprio il poter sviluppare politiche energetiche che possano assicurare anche alle famiglie meno abbienti dei livelli energetici tali da soddisfare tutte le necessità.

Luce e gas, la novità in bolletta da gennaio 2019

Ma la soluzione a questo problema è tutt'altro che vicina e a soffrirne sono anche gli Stati più 'ricchi' d'Europa, tra cui c'è ovviamente l'Italia. Secondo i dati del rapporto Istat, relativi all'anno 2016, la povertà energetica coinvolge il 16,1% delle famiglie italiane, pari a più di 9 milioni di persone se si considera la media di 2,3 persone per nucleo familiare, con sette famiglie su dieci che non riescono a riscaldare casa in maniera adeguata.

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Piove sul bagnato

Inoltre, come se la situazione non fosse già abbastanza preoccupante, sono in aumento le tariffe di elettricità e gas naturale, incrementi che si tradurranno inevitabilmente in bollette più care per i consumatori. Già dal mese di ottobre l'Arera, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente  ha stabilito aumenti del 7,6% per l'energia elettrica (+1,5 cent di euro/kWh) e del 6,1% per il gas naturale (+4,78 cent di euro/Smc) rispetto alla spesa del terzo trimestre. 

Bollette, brutta sorpresa in arrivo

Ma al peggio non c'è mai fine. Infatti, nel 2018 il rinnovo del blocco degli oneri di sistema ci ha permesso di pagare bollette meno salate, ma le conseguenze di questo risparmio le pagheremo in un futuro non così lontano: già da gennaio 2019 l'aumento dei costi legati all'energia si ripercuoterà sulle bollette energetiche delle famiglie che lieviteranno ancora. 

'Cara' Italia

Per capire che la situazione in cui vivono milioni di famiglie italiane è drammatica non serve certo un esperto, ma il problema si fa ancor più preoccupante se si confrontano i prezzi dell'energia in Italia con quelli degli altri Paesi dell'Ue. Per quanto riguarda l'energia elettrica siamo il terzo stato con il prezzo più alto dietro soltanto a Danimarca e Germania. Sul costo del gas occupiamo sempre il terzo scalino del podio, ma alle spalle di Spagna e Portogallo. Alla luce di questi dati risulta più che ovvio come mai 9 milioni di italiani fa fatica a pagare le bollette. Se a questo aggiungiamo il fatto che l'Italia è al sesto posto nella classifica dei Paesi con più alta percentuale di abitazioni umide, con perdite e riparazioni da fare a tetti e infissi, il quadro diventa piuttosto chiaro. 

Come risparmiare sulle bollette

Ma esiste qualche modo per rendere più basse le bollette di luce e gas? Sicuramente fare attenzione ai propri consumi è un ottimo inizio per abbassare le spese, ma esistono anche delle tutele e dei bonus di cui possono usufruire i consumatori. In primo luogo, le famiglie con determinati requisiti possono beneficiare dei cosiddetti 'Bonus Luce' e 'Bonus gas', che possono essere richiesti direttamente dal sito dell'Arera. Inoltre, i consumatori con un limite Isee di 8.107,5 euro possono risparmiare sulle bollette di luce e gas tramite uno sconto annuo di circa il 30%, che viene scalato direttamente dall'importo della bolletta in base ai requisiti. Per ottenere questo sconto è necessario presentare domanda al Caf o al Comune. Infine, secondo le nuove regole a tutela dei consumatori, sono previste sanzioni per i fornitori e rimborsi per i clienti in caso di fatturazione ritardata e bollette gas e luce con anomalie e consumi stimati. Un altro modo per risparmiare consiste nel migliorare le prestazioni energetiche della propria abitazione, usufruendo del cosiddetto Bonus ristrutturazioni, per cui sono previste detrazioni Irpef fino al 75%.

Le soluzioni di Adiconsum

Sul preoccupante fenomeno della povertà energetica è intervenuta l'Associazione in difesa dei Consumatori Adiconsum, che ha proposto alcune iniziative per risolvere i problemi del mercato energetico italiano. Ecco quali sono

  • Concorrenza: Attuare le misure della legge concorrenza entro il 1° luglio 2020, come deciso dall’attuale Governo. Questi due anni devono servire a programmare, in maniera efficiente ed efficace, la transizione energetica, accompagnando i consumatori ad operare scelte consapevoli. Attivare con urgenza il tavolo negoziale presso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE)
  • Prezzi: rivedere la struttura tariffaria spostando gli oneri di sistema (il 23% della bolletta), a seconda della loro natura, sulla fiscalità generale
  • Liberalizzazione: garantire trasparenza al mercato, assicurando la presenza sul mercato solo di operatori con garanzie di solvibilità, in base ai volumi che man mano acquisiscono, attraverso fideiussioni bancarie e/o assicurative
  • Comunicazione: avviare una campagna di informazione/formazione istituzionale e non, con il coinvolgimento delle Associazioni Consumatori, finalizzata allo sviluppo di una cultura energetica ambientale 
  • Gruppi di acquisto: semplificare la procedura di costituzione dei gruppi collettivi da parte dei consumatori
  • Povertà: implementare e rendere automatici gli attuali Bonus Sociali, oltreché  istituire un Fondo sociale da finanziare con le giacenze di fine anno della bolletta elettrica presso la CSEA (spesso utilizzate per altri settori), arrotondare i centesimi in bolletta, avviare iniziative come l’energia “sospesa” (chi può paga per chi è in difficoltà)
  • Trasparenza e tutela dei dati: confermare l’Acquirente Unico quale acquisitore dell’energia per le famiglie indigenti e gestore del Sistema Informativo Integrato (SII) da trasformare in un big data pubblico, su base tecnologica Blockchain, in grado di tutelare i dati profilati dei consumatori.

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