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Venerdì, 29 Marzo 2024
LAVORO

Nuovo contratto: cosa cambia per chi lavora nel commercio

Aumento in vista per tre milioni di lavoratori. Inserite voci ad hoc relative all'orario flessibile. Il nuovo contratto in vigore già da domani

ROMA - La Confcommercio e i sindacati del commercio hanno raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto della categoria che riguarda circa tre milioni di lavoratori. L’aumento medio al quarto livello a regime (gli aumenti saranno corrisposti con cinque tranche) sarà di 85 euro al mese. Il contratto ha validità dal 1 aprile 2015 alla fine del 2017.

GLI ORARI - Importanti novità anche sul fronte dell’orario di lavoro. L’accordo prevede infatti fino a 44 ore settimanali senza che scatti lo straordinario per un massimo di 16 settimane con il surplus di lavoro da recuperare entro i 12 mesi. In pratica, l’azienda può chiedere al dipendente nei periodi di picchi di lavoro con un preavviso di soli 15 giorni di lavorare 44 ore invece delle 40 canoniche, programmando il recupero dell’orario supplementare nei 12 mesi successivi.

STRAORDINARI - Nel periodo natalizio o dei saldi i datori di lavoro possono chiedere ai loro dipendenti di lavorare quattro ore in più senza che sia necessario l’ok del sindacato né del lavoratore stesso e senza che si paghi lo straordinario. Le ore saranno recuperate (nell’arco dei 12 mesi seguenti) ma in periodi che per l’azienda sono meno impegnativi e nei quali c’è meno bisogno di personale.

GLI AUMENTI - "Nei tre anni di vigenza dell'accordo - spiega il segretario generale della Uiltucs, Brunetto Boco - i lavoratori del settore in media al quarto livello avranno complessivamente un aumento di 1.800 euro". 

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