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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Pensioni, assegno in anticipo fino a 10 anni: come funziona la Rita

Pensione integrativa anticipata per i disoccupati: ecco come funziona e chi può richiederla

Grazie ai soldi versati alla previdenza complementare è possibile ottenere una pensione integrativa con un anticipo di 10 anni, la cosiddetta Rita (Rendita integrativa anticipata). Con le ultime novità normative sono anche state ampliate le possibilità di ottenere la Rita. Possono ottenere la Rendita integrativa anticipata le persone disoccupate da più di 24 mesi e quelle senza lavoro da almeno 48 mesi. Inoltre la Rita, che solitamente si poteva richiedere a non più di 5 anni al compimento dell’età pensionabile, adesso può essere richiesta con 10 anni d'anticipo. 

Cos'è la Rita

Come spiega il portale Laleggepertutti, la pensione integrativa anticipata è una prestazione complementare, che affianca la pensione principale e ne integra l’importo. In poche parole, chi  effettua dei versamenti a un fondo di previdenza complementare ha diritto, nel momento in cui perfeziona i requisiti per la pensione principale, di avere anche quella integrativa.

Pensione principale e integrativa sono legati in quanto nonostante l’adesione alla previdenza complementare sia volontaria per l’interessato, quest’ultimo non ha la piena libertà di decidere come e quando versare i contributi e quando percepire la pensione.

Come detto in precedenza, la Rita può essere richiesta, da un iscritto che risulti disoccupato, quando mancano più di 5 anni dalla maturazione o a 10 anni da quella data. La Rita è finanziata attraverso il conferimento del Trattamento di fine rapporto al fondo di previdenza complementare.

Chi ha diritto alla Rita

Alla pensione integrativa anticipata hanno diritto gli iscritti alla previdenza complementare che risultano disoccupati da almeno 24 mesi, possiedono almeno 20 anni di contributi e maturano entro 5 anni i requisiti per la pensione di vecchiaia. La richiesta può essere effettuata con un anticipo di 10 anni rispetto alla data di maturazione dei requisiti della pensione principale, ma l'anticipo decennale deve essere previsto dal regolamento del fondo di previdenza complementare 

A quanto ammonta la Rita

La cifra relativa alla pensione integrativa varia in base all'ammontare dei contributi versati e viene calcolata, nella maggior parte dei casi, col sistema contributivo, che si basa sui versamenti effettuati e non sui redditi migliori. Una volta liquidata, la prestazione viene tassata con l'aliquota del 15% abbattuta dello 0,30% per ogni anno di partecipazione alle forme pensionistiche complementari.

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