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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Pensioni, c'è una bella notizia: tredicesima in anticipo (ma non per tutti)

Le date di accredito a dicembre 2018 per dipendenti pubblici e pensionati. Per i lavoratori subordinati del settore privato, invece, bisogna fare riferimento ai singoli contratti collettivi di riferimento

Pensioni dicembre 2018, quando arriva la tredicesima? La gratifica natalizia è in arrivo tra meno di un mese per i dipendenti pubblici. Per gli statali viene pagata in concomitanza con il cedolino NoiPA di dicembre che con l'occasione arriva con leggero anticipo. Il decreto legge 350/2001 che indica le date di pagamento dello stipendio dei dipendenti nel pubblico impiego, infatti, stabilisce che solitamente la retribuzione viene corrisposta il 23esimo giorno del mese, mentre per le insegnanti delle scuole materne ed elementari arriva con un giorno di anticipo. Questa regola però vale solamente per undici mensilità dell'anno, ad eccezione del mese di dicembre quando sia lo stipendio che la tredicesima arrivano il 14esimo (per gli insegnanti delle materne e delle elementari) il 15esimo (per il personale amministrato dalle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa) e il 16esimo giorno (per il personale docente supplente e il restante personale statale) del mese.

Pensioni, date tredicesima dicembre 2018

Nel 2018, però, la tredicesima verrà pagata a tutti i dipendenti pubblici il 14 dicembre, un venerdì, visto che il 15esimo e il 16esimo cadono di sabato e di domenica. Il suddetto decreto legge, infatti, stabilisce che qualora il giorno di paga coincida con un festivo o comunque con un giorno non lavorativo, il pagamento debba essere anticipato al primo giorno utile precedente. Per i pensionati, invece, questa verrà pagata tra sabato 1 dicembre (per chi ha l'accredito alla Poste) e lunedì 3 dicembre (per chi ha l'accredito alla banca). Per i pensionati valgono le stesse regole in vigore per i lavoratori: se il titolare della prestazione non è andato in pensione ad inizio anno, percepirà solo quei ratei relativi ai mesi di pensionamento effettivo. In altre parole, per i pensionati usciti dal lavoro dopo gennaio 2018, la tredicesima verrà composta soltanto per i mesi relativi all'effettivo pensionamento. Per esempio, un lavoratore andato in pensione a giugno percepirà una tredicesima inferiore a quella di uno uscito dal lavoro a febbraio.

Per i lavoratori subordinati del settore privato, infine, bisogna fare riferimento ai singoli contratti collettivi di riferimento, nei quali si legge che la gratifica natalizia deve essere corrisposta in occasione delle festività di Natale e non oltre il 24 dicembre.

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