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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Pensioni, l'importo di giugno è diverso? L'Inps spiega perché

L'ente previdenziale ha annunciato annunciato possibili trattenute derivanti dal ricalcolo dei redditi imponibili relativi al 2019. Per i casi specifici è possibile consultare il cedolino

Ultimo giorno di pagamento per quanto riguarda le pensioni di giugno che come è accaduto anche per i due mesi precedenti sono state erogate da Poste Italiane con qualche giorno di anticipo. Nei giorni scorsi l’Inps ha invece specificato che “per coloro che hanno scelto di ricevere la pensione presso un istituto di credito, il pagamento sarà effettuato lunedì 1° giugno, primo giorno bancabile del mese".

Pensioni, possibili conguagli nel mese di giugno

L’ente previdenziale ha informato anche i pensionati di possibili variazioni dell’importo per debiti di natura fiscale relativi al 2019. "Nel mese di giugno - si legge infatti sul sito dell’Inps - proseguono i conguagli fiscali, derivanti dalle ulteriori operazioni di rideterminazione dei redditi imponibili delle prestazioni erogate nel 2019, per l’emissione della Certificazione Unica 2020". Insomma, se l’importo dovesse rivelarsi più basso del solito la causa andrà ricercata nel ricalcolo di natura fiscale.

Pensioni, perché è utile controllare il cedolino

Sul sito dell’Inps è comunque possibile consultare il cedolino on line della pensione in modo da conoscere le ragioni di eventuali variazioni.

Ogni pensionato può verificare con un semplice click l'importo dei trattamenti liquidati dall’ente previdenziale ogni mese e conoscere nel dettaglio la ragione di possibili trattenute sull’assegno. Grazie al servizio l'utente può inoltre accedere ad altri servizi di consultazione, certificazione e variazione dati, mettere a confronto due cedolini diversi e consultare la Certificazione Unica.

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