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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

L'esercito dei pensionati (in attesa della riforma): ecco gli importi medi degli assegni

Liquidati dall'Inps quasi 230mila assegni nei primi sei mesi dell'anno. In attesa di capire le prossime mosse del governo su quota 100 e superamento della Legge Fornero, occhio ai contributi: come evitare di perderli

Mentre si continua a parlare di quota 100 e di altre ipotesi per il superamento della Legge Fornero (qui tutti i dettagli sullo stato dell'arte e il nodo delle coperture per la riforma promessa dal governo M5s-Lega), l'Inps oggi ha reso pubblici i dati sulle pensioni versate nei primi sei mesi del 2018. In questa prima metà dell'anno, l'Istituto di previdenza ha liquidato 228.382 assegni complessivamente, di cui 89.688 delle gestioni dei lavoratori autonomi. L'importo medio delle pensioni è stato di 1.084 euro. E' quanto rileva l'Inps nel monitoraggio dei flussi pensionistici con i dati aggiornati, al secondo trimestre del 2018, in base alla rilevazione effettuata il 2 luglio 2018.

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Con riferimento al Fondo dei lavoratori dipendenti si registra "un numero complessivo di liquidazioni di vecchiaia e anzianità/anticipate decorrenti nel primo semestre decisamente inferiore al corrispondente valore del 2017 e analogo andamento si osserva nelle tre principali gestioni dei lavoratori autonomi: la differenza rilevata in questo monitoraggio, che in parte verrà colmata con lo smaltimento delle giacenze di pertinenza del primo semestre nei mesi successivi, è riconducibile essenzialmente all'aumento del requisito di età richiesto per la liquidazione della pensione di vecchiaia delle donne", commenta l'Inps.

I contributi che andranno in prescrizione dal 2019

E proprio a proposito di pensioni e contributi, non tutti sanno che gli eventuali contributi non accreditati sul fondo Inps e non rivendicati dal lavoratore entro 5 anni, vanno persi per sempre. Un vero peccato per i contribuenti. Un argomento, quello dei contributi per la pensione, che non può passare inosservato, soprattutto perché dal 1° gennaio 2019 cadranno in prescrizione tutti i contributi ex Inpdap non accreditati sul fondo Inps. Ricordiamo, infatti, che il 1° gennaio 2012 l'Inpdap è stato soppresso e la gestione dei fondi previdenziali dei dipendenti pubblici è stata trasferita all'Inps. Tuttavia nel passaggio Inpdap-Inps ci potrebbero essere dei contributi previdenziali che sono andati persi. Tutti i dettagli in questo nostro articolo. 

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