rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Pensioni

Pensioni, quota 100 e quota 41: la riforma si farà in due tappe

Secondo il Sole 24 Ore le prime modifiche alla Fornero potrebbero arrivare già con la prossima manovra di bilancio

Quota 100 a partire da gennaio, poi – solo in un secondo momento – si potrà intervenire anche sulla quota 41, introducendo la possibilità per i pensionati di accedere all’assegno a partire dai 41 anni di contributi (a prescindere dall’età anagrafica). Secondo Il Sole 24 Ore sarebbe questo l’orizzonte più probabile per quanto riguarda la riforma delle pensioni.

"L’esecutivo – scrive il quotidiano di Confindustria - starebbe valutando l’ipotesi di un’operazione in due tappe: consentire subito dal 2019, facendo leva sulla prossima legge di bilancio, il pensionamento con almeno 64 anni di età e 36 di contribuzione, e prevedere con tempi più lunghi il canale di uscita con 41 anni di contributi a prescindere dall’età".

Pensioni, ultime notizie: stop all'Ape Sociale?

Difficile dire al momento quali saranno le tempistiche per l’approvazione della quota 41. Di certo il sentiero che il governo si prepara ad imboccare è un sentiero molto stretto: solo l’anno prossimo – stima ancora Il Sole – saranno circa 300mila i pensionati che matureranno il requisito anagrafico dei 64 anni di età. E c’è da fare, come sempre, molta attenzione ai conti pubblici: è molto probabile che per fare cassa il governo deciderà di dire addio all'Ape Sociale, la possibilità per determinate categorie di lavoratori (tra cui i disoccupati e chi svolge attività usuranti) di andare in pensione a 63 anni di età. Se così fosse queste categorie di lavoratori potrebbero essere penalizzate dalla nuova riforma.

Salvini: "Smonteremo la Fornero pezzo per pezzo"

Solo ieri, il ministro dell'Interno Matteo Salvini, leader della Lega, ha ribadito per l'ennesima volta l'impegno "a smontare pezzo per pezzo la legge Fornero che ha già fatto diversi danni alla vita delle persone". 

La quota 100 sarà una beffa per i giovani?

Sulla quota 100 però aumentano le perplessità, anche dei sindacati. Secondo il segretario generale della Ui, Carmelo Barbagallo, la legge Fornero "è come un muro da smontare pezzo dopo pezzo " senza ricorrere però a  "soluzioni generalizzate". La Uil si mostra perplessa circa l'efficacia della cosiddetta "quota 100". "Può funzionare per i lavoratori che hanno un numero rilevante di anni di contributi - osserva Barbagallo -. Rischia invece di essere una beffa per i giovani che, entrando tardi nel mondo del lavoro a tempo pieno e costante, vedrebbero paradossalmente aumentare la loro soglia per l'età pensionabile".

Pensioni: "Dal 2019 assegni giù dell'1,5%. Subito la quota 100"

Pensioni e Quota 100, non c'è nulla di deciso: tutti i dubbi

pensioni eta pensionabile infografica2-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pensioni, quota 100 e quota 41: la riforma si farà in due tappe

Today è in caricamento