Pensioni, niente aumento dell'età per 15 lavori: quali sono
E' stato firmato il decreto attuativo che esenta 15 categorie di lavoratori dall'innalzamento dell'età pensionabile a 67 anni previsto per il 2019
Adesso è arrivata l'ufficialità. Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha firmato il decreto attuativo che esenta 15 categorie di lavoratori dall'aumento dell'età pensionabile a 67 anni che dovrebbe scattare nel 2019. Queste particolari tipologie di lavoratori continueranno ad andare in pensione a 66 anni e sette mesi.
A che età posso andare in pensione?
La notizia è stata resa nota attraverso un post su Twitter dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni: “Firmato da Giuliano Poletti il decreto che esenta 15 professioni gravose da adeguamento età pensionabile a speranza di vita. Il sistema pensionistico non va scardinato. Vanno protette le fasce più esposte della società".
Stop all'aumento dell'età pensionabile: le 15 categorie interessate
Il decreto attuativo per l'esenzione dell'innalzamento dell'età pensionabile riguarda 15 categorie lavorative, ecco quali sono:
- infermieri e ostetriche;
- maestre/i di asilo nido e scuole dell'infanzia;
- macchinisti ferroviari;
- camionisti;
- conduttori di gru, autogru su autocarro, cestelli con piattaforma aerea, carrelli industriali;
- muratori;
- facchini;
- badanti;
- addetti alle pulizie;
- addetti alla raccolta di rifiuti;
- conciatori di pelli;
- operai e braccianti agricoli;
- marittimi;
- addetti alla pesca;
- siderurgici e lavoratori del vetro.
Nel 2019, quando avverrà lo scatto che porterà l'età pensionabile a 67 anni, le categorie presenti in questo elenco continueranno ad andare in pensione a 66 anni e 7 mesi di età.