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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Tredicesima, per tanti ma non per tutti: chi ne ha diritto e chi no

A chi spetta la gratifica, e in che data sarà versata? Per tanti la tredicesima mensilità è una boccata di ossigeno. Ma non tutti ne hanno diritto. Ai pensionati è già arrivata

Per tanti è una boccata di ossigeno. Ma non tutti ne hanno diritto. È tempo di tredicesima per i lavoratori dipendenti. Il 14 dicembre, infatti, sarà pagata agli statali insieme al cedolino stipendiale, mentre per i lavoratori del settore privato - per i quali la data di pagamento è indicata dal CCNL di riferimento - la gratifica natalizia arriverà al massimo qualche giorno più tardi, sicuramente entro Natale.

Diverso il discorso per quel che riguarda i pensionati: loro l'hanno già ricevuta insieme all'assegno previdenziale di dicembre. Anche chi percepisce una prestazione assistenziale - e non previdenziale - dall'Inps (come la pensione di inabilità o invalidità) ha diritto alla tredicesima. Queste sono le uniche categorie di persone che hanno diritto alla tredicesima mensilità. Le buone notizie finiscono qui, verrebbe da dire. Sono in tanti a non aver mai visto una tredicesima. 

Chi non ha diritto alla tredicesima 

Ad esempio, non ne hanno diritto i disoccupati, neppure se percettori dell'indennità Naspi sulla quale non è prevista alcuna tredicesima. Non hanno diritto alla tredicesima a dicembre neppure coloro che hanno perso il lavoro nel 2018. Per loro, infatti, la parte di tredicesima maturata nel corso dell'anno dovrebbe essere stata pagata al momento della cessazione del rapporto di lavoro.

E poi ancora: la tredicesima mensilità non spetta neppure agli autonomi e ai professionisti, iscritti alle varie casse, così pure come ai lavoratori parasubordinati che hanno siglato un contratto Co.co.co. Questa, inoltre, non matura nei periodi in cui i lavoratori sono posti in cassa integrazione, sia ordinaria che straordinaria. Non spetta a chi ha sottoscritto un contratto a progetto.

Occhio alle date (non le stesse per tutti)

Ne hanno diritto, invece, i lavoratori dipendenti assunti da meno di un anno. In tal caso, però, l'importo della gratifica viene riproporzionato in base al numero di mesi lavorati. Nel dettaglio, per il calcolo della tredicesima si prende la retribuzione media mensile e la si moltiplica per i mesi di impiego nel corso dell'anno solare. Il risultato, poi, si divide per le 12 mensilità dell'anno, così, da avere l'importo della tredicesima che spetta al lavoratore.

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