rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Genova

Crollo Ponte Morandi, l'impatto sull'economia: danni alle imprese per oltre 400 milioni

Il sindaco di Genova Marco Bucci: "Prevediamo di partire il 31 marzo con i lavori di costruzione". A sei mesi dal crollo circa 422 milioni di danni segnalati dalle imprese

I danni per l'economia locale sono ingenti, era inevitabile che fosse così. Ora ci sono i numeri che danno un'immagine esatta del problema. Sarebbero di circa 422 milioni di euro i danni segnalati dalle imprese a distanza di sei mesi dal crollo del Ponte Morandi dello scorso 14 agosto. Il tragico evento (43 persone morte nel disastro) che ha paralizzato la città e tagliato in due la Regione ha isolato il porto di Genova, uno dei principali scali europei e il primo a livello italiano nel settore container.

Il più colpito è il settore del commercio con 121 milioni di danni (28,7%), seguito dall`industria (118 milioni) e dai trasporti (95 milioni). È quanto emerge dal rapporto dell`Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro "Gli effetti del crollo del Ponte Morandi su economia, occupazione e integrazione sociale", presentato, a Genova, durante il Congresso regionale dei Consulenti del Lavoro liguri.

Le conseguenze hanno riguardato tutta la provincia di Genova: gi effetti del crollo si sono riverberati ben oltre l'epicentro del Polcevera. Nella zona rossa/arancione della città si concentrano, infatti, il 37,6% dei danni economici (158 milioni di euro); mentre nel restante territorio comunale il 41% (pari a 173 milioni), ai quali si aggiungono 11,7 milioni degli altri comuni della provincia e 79 milioni del resto di Italia.

Crollo Ponte Morandi: a Genova calano le assunzioni (-22,5%) 

Molto pesanti le ricadute sull'occupazione. In provincia di Genova i datori di lavoro nel 2018 hanno effettuato 94.974 assunzioni, 1.902 in meno rispetto al 2017. Sebbene nei primi due trimestri del 2018 si registri un forte aumento delle assunzioni, questa tendenza si interrompe nel terzo trimestre portando alla variazione negativa annuale. La maggiore flessione si registra nel mese di agosto (-42,6% rispetto agosto 2017) e la dinamica negativa continua fino a dicembre.

Il crollo del Ponte ha comportato una brusca contrazione della domanda di lavoro pari al 18,9% (-7.172 attivazioni rispetto allo stesso periodo del 2017), se si tiene conto dei soli mesi che vanno da settembre a dicembre, e del 22,5% (-10.066 attivazioni) se si considera anche il mese di agosto. In termini assoluti, se prendiamo in considerazione il calo di 10.066 attivazioni del periodo agosto-dicembre, il 37% è dovuto alla impossibilità dei lavoratori extra comunali di accedere a nuovi posti di lavoro e il restante 63% (-4.496) alle difficoltà degli stessi abitanti del capoluogo ligure.

Lavoro, il crollo del ponte Morandi "presenta il conto": migliaia di posti volatilizzati

ponte morandi ansa-4

Nuovo ponte Morandi, la costruzione inizia a fine marzo

I lavori per la ricostruzione del Ponte Morandi stanno andando "molto bene e sono in linea". Lo ha sottolineato il sindaco di Genova, Marco Bucci, commissario straordinario alla ricostruzione, che, a margine di un convegno di Assonime, ha spiegato come siano "venute giù già due travi tampone da mille tonnellate e la settima prossima verrà giù la terza e poi ci sarà l'abbattimento delle pile".

"Prevediamo - ha aggiunto - di partire il 31 marzo con i lavori di costruzione, mentre lo stesso mese di marzo servirà per la Via e l'approvazione del consiglio superiore dei lavori pubblici".

Genova, il corteo dei cittadini della Valpolcevera

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crollo Ponte Morandi, l'impatto sull'economia: danni alle imprese per oltre 400 milioni

Today è in caricamento