Quota 100 è a rischio? Renzi prepara un emendamento per cancellarla

Italia Viva è pronta a presentare un emendamento per cancellare quota 100. Lo scrive Matteo Renzi nella sua enews, spiegando di voler dare "quei soldi alle famiglie e agli stipendi". 

"Domattina partiamo con la presentazione del Family Act, con Elena Bonetti. Mostreremo il dramma della crisi demografica italiana e alcune risposte. E spiegheremo perché secondo noi quella misura, che investe 20 miliardi in tre anni guardando solo ai pensionandi, è ingiusta: quei soldi dovrebbero andare ai giovani, alle coppie, alle famiglie, agli stipendi e ai servizi"

"Quota 100 per me è un tema complesso" ha aggiunto l’ex premier ai microfoni di Radio anch’io su Rai Radio1. "Per me mettere 20 miliardi di euro in 3 anni per 120mila persone è un errore. Presenteremo un emendamento, se ce la facciamo bene, altrimenti ognuno si prenderà la sua responsabilità. In aula chiederemo di dare quei 20 miliardi alla famiglia, all’abbassamento delle tasse".  

Renzi: "Su Quota 100 solo una battaglia di testimonianza"

Renzi ha ammesso tuttavia che quella di Italia Viva sarà "solo una battaglia di testimonianza, visti i numeri". È evidente infatti che senza i voti della Lega non c’è alcun rischio che quota 100 venga cancellata. Almeno per quest’anno dunque chi ha programmato di andare in pensione nel 2020 può dormire sonni tranquilli.

Il senatore di Scandicci ha però assicurato che "sui microbalzelli come la sugar tax o le imposte sulla casa o sul desiderio di complicare la vita alle partite IVA invece ci faremo sentire". 

Italia Viva e centrodestra dunque potrebbero torvare una convergenza su alcuni temi, come appunto la sugar tax e altri balzelli allo studio dell'esecutivo. In Senato i numeri di Pd e 5 Stelle sono abbastanza risicati e se su alcuni emendamenti Italia Viva dovesse votare insieme all’opposizione si potrebbe andare alla conta. 

Conte: "Quota 100 è un pilastro della manovra"

"Quota 100 c'è ed è un pilastro della manovra. Abbiamo fatto un tavolo, tutte le forze politiche l'hanno accettata. Poi capisco che una misura piaccia di meno, un'altra di più. Rispetto tutte le opinioni, è fisiologico". Così il premier Giuseppe Conte, parlando a Bruxelles, ha commentato l'iniziativa di Matteo Renzi. Per il presidente del consiglio dunque la riforma partorita dal governo giallo-verde non è in discussione. 

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