rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Donne, extracomunitari e Sud: l'Italia che guadagna meno di 15mila euro l'anno

Secondo i dati resi pubblici dall'Inps, quasi metà dei lavoratori in Italia ha un reddito basso: un livello retributivo che mostra le annose spaccature del nostro Paese

L'Italia, un Paese unito geograficamente, ma più che diviso dal punto di vista economico. Sud e Nord, uomini e donne, ricchi e poveri, sono semplici 'spaccature' che mostrano la fotografia di un Paese con due anime. Basti pensare che oltre il 40% dei lavoratori dipendenti in Italia ha presentato nell'anno 2017 una retribuzione inferiore ai 15mila euro l'anno. Una incidenza che varia, e di molto, sotto il profilo del genere: il 51,2% di questi è donna, contro il 32,2% degli uomini. 

Oltre alla differenza tra maschietti e gentil sesso, la bassa retribuzione riporta alla luce un solco ormai noto nello Stivale: quello tra settentrione e Mezzogiorno. Il 55,1% dei lavoratori che hanno dichiarato uno stipendio inferiore ai 15mila euro si trova nel Sud Italia e nelle Isole. Un ulteriore divario che emerge dai dati resi pubblici dall'Inps è quello tra gli extracomunitari (57,4%) e i comunitari (38,7%). 

Tale variabilità dipende in larga misura dalla diversa incidenza, per tali caratteristiche, dei lavoratori full-time/part-time e dei lavoratori a tempo indeterminato/a termine. Esaminando infatti esclusivamente i dipendenti full-time retribuiti per l’intero anno si registra una riduzione significativa di tali differenze. È quindi la diversa partecipazione all’attività produttiva (per giornate lavorate o per orari giornalieri) che provoca le differenze primarie nelle retribuzioni annue. 

Dall’esame della distribuzione per cittadinanza si rileva che il peso degli extracomunitari, nel complesso pari all’8,6%, è nettamente maggiore nelle classi retributive inferiori: 12% nella classe fino a 5 mila euro, 13,9% nella classe da 5 a 10 mila, 10,8% nella classe da 10 a 15 mila e 10,5% nella classe da 15 a 20 mila euro; mentre è del tutto marginale (attorno all’1%) nelle classi di importo più alte (a partire dai 40 mila euro). 

Gran parte dei dipendenti risulta aver lavorato continuativamente per l’intero anno: la classe modale di importo in tal caso è quella tra i 15 e i 30 mila euro (51% dei dipendenti), mentre circa il 12,6% dei dipendenti presenta una retribuzione pari o superiore a 50 mila euro. Sempre con riferimento ai dipendenti full time che hanno lavorato per l’intero anno, quelli con le retribuzioni più elevate (a partire dai 40 mila euro) pesano particolarmente nei settori estrattivo (60,5%), dell’energia (65,9%) e della finanza e assicurazioni (67,6%).

 Viceversa i dipendenti con retribuzioni più basse (sotto i 25 mila euro) incidono soprattutto nei settori delle costruzioni (46,4%), dell’alloggio e ristorazione (66,1%), delle agenzie viaggio e servizi alle imprese e noleggio (51,6%) e delle altre attività dei servizi (54,1%).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Donne, extracomunitari e Sud: l'Italia che guadagna meno di 15mila euro l'anno

Today è in caricamento