rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Reddito di cittadinanza e flat tax, perché sono due proposte inconciliabili

Oltre ad andare in direzioni opposte, le due proposte di Lega e M5s sono fortemente concorrenziali anche come target di beneficiari a cui si rivolgono. E poi c'è un piccolo dettaglio che si chiama "deficit"

In questi giorni si parla con insistenza di una possibile alleanza di governo tra Lega e 5 Stelle. Che cosa accadrebbe in tal caso? Si può ipotizzare che il primo punto di un programma comune potrebbe essere l’abolizione della riforma Fornero, proposta condivisa da entrambe le forze politiche. Su tasse e welfare però gli ostacoli potrebbero essere insormontabili.

È ormai opinione comune che il nord abbia votato in massa il centrodestra per la flat tax, mentre al sud i 5 Stelle abbiano fatto man bassa di consensi grazie al reddito di cittadinanza. Questa ipotesi si basa su un dato incontrovertibile: l’introduzione della flat tax avvantaggerebbe soprattutto chi vive al nord, laddove, al contrario, il reddito di cittadinanza porterebbe molti più benefici a sud. Su lavoce.info Massimo Baldini e Leonzio Rizzo hanno provato a calcolare la ricaduta territoriale delle due proposte. Ne è emerso un dato interessante: la distribuzione dei benefici ricalca grossomodo il risultato elettorale.

Reddito di cittadinanza e flat tax: a chi convengono

Esempio: se il reddito di cittadinanza venisse davvero introdotto, il 58% delle risorse sarebbe appannaggio delle famiglie del sud. E forse non è un caso che proprio al sud i 5 Stelle abbiano ottenuto più della metà dei propri consensi. Al contrario, a giovare dei risparmi fiscali della flat tax sarebbero per il 58% le famiglie del nord.

foto la voce-2

(Immagine e dati da lavoce.info)

Reddito di cittadinanza e flat tax, perché sono incombatibili

Come fare dunque? "Le due proposte - si legge su lavoce - sono difficilmente compatibili" e non solo perché vanno in direzioni opposte (una è una riduzione di imposte, l’altra un aumento di spesa), ma perché se realizzate entrambe "produrrebbero un forte incremento del deficit". Insomma, la solita storia dei soldi che mancano. In questo caso c’è però l’aggravante che le due misure sono fortemente concorrenziali anche come target di beneficiari a cui si rivolgono.

Pensioni, perché è quasi impossibile abolire la legge Fornero

Secondo Baldini e Rizzo, una possibile via d’uscita potrebbe essere quella di realizzare entrambe le proposte, ma depotenziandole, "ad esempio riducendo il numero degli scaglioni Irpef, o applicando una flat tax solo agli incrementi di reddito da un anno all’altro, o potenziando il reddito di inclusione già in vigore".

E forse non è un caso che in questi giorni la Lega abbia proposto, come alternativa al reddito di cittadinanza, un reddito di avviamento al lavoro, ovvero una sorta di prestito ponte per aiutare le persone in difficoltà a trovare lavoro. Un'apertura al Movimento? Staremo a vedere. 

Reddito di avviamento al lavoro: ecco di cosa si tratta

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Reddito di cittadinanza e flat tax, perché sono due proposte inconciliabili

Today è in caricamento