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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Reddito di cittadinanza, "addio" fondi europei: la strada per il M5s si fa in salita

I fondi europei possono essere usati solo per finanziare la riforma dei centri per l'impiego, e non direttamente per il reddito di cittadinanza: nuovi ostacoli all'orizzonte. Ma Di Maio ha fretta: "Ci sono cinque milioni di persone in povertà. È una emergenza assoluta"

DA EUROPATODAY - Il reddito di cittadinanza torna al centro del dibattito, come ciclicamente accade dalla sera del 4 marzo, quando il Movimento 5 stelle ha trionfato alle elezioni politiche. “L'unico strumento contro la povertà è il 'reddito di cittadinanza', che io intendo fare il prima possibile" spiega senza tentennamenti il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, che lo ha ribadito anche durante la presentazione della relazione annuale dell'Inps alla Camera.

Reddito di cittadinanza, ultime notizie

Nuovi ostacoli si profilano all'orizzonte, e non sembrano facilmente superabili.  Il commissario europeo per il Lavoro e gli Affari sociali, Marianne Thyssen, avrebbe infatti detto a Luigi Di Maio che i Fondi sociali europei non possono essere usati per finanziare il reddito di cittadinanza. E' quello che rivela Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, in un’intervista a Panorama: "Di Maio aveva avanzato la richiesta, ma Thyssen gliel’ha spiegato in maniera molto chiara. E’ tecnicamente impossibile: non l’ha mai fatto nessuno stato europeo. Il governo italiano - continua Tajani - ha promesso reddito di cittadinanza, abolizione della Fornero e flat tax. Ma dove sono i soldi? La battaglia sui migranti invece è gratis, ma pericolosissima. L’Italia oggi fa di necessità virtù".

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Reddito di cittadinanza, M5s al contrattacco

Il Movimento 5 stelle non ci sta, e va al contrattacco: la ricostruzione Tajani sarebbe però “priva di fondamento", secondo Laura Agea, capo delegazione M5S al Parlamento europeo, che riguardo alle dichiarazioni del presidente ha spiegato in una nota: "Nell'incontro durante il Consiglio Ue del 21 giugno, in cui ero presente anch'io la Thyssen ha espresso parere favorevole sulla proposta dell'utilizzo dei fondi europei, tra cui il FSE+, per finanziare la riforma dei centri per l'impiego, che è - come è noto a tutti tranne che a Tajani - parte fondamentale per la messa a regime del reddito di cittadinanza”. Quello ricevuto da Bruxelles insomma, secondo quanto ammesso dagli stessi 5 Stelle, sarebbe un "ni": nessun soldo per pagare il reddito di cittadinanza, ma pieno sostegno allo sviluppo dei centri per l'impiego.

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Di Maio: "Reddito cittadinanza emergenza assoluta"

Non solo quindi le riserve e la prudenza del ministro Tria, nuovi ostacoli sulla strada del reddito di cittadinanza: Di Maio spera di riuscire a farlo diventare realtà entro dicembre 2018. Dopo il dl "dignità", il prossimo passo per il ministro del Lavoro sarà il reddito di cittadinanza: "subito", puntualizza in un'intervista su 'La Stampa' aggiungendo che il governo lo sta "studiando assieme alla Flat Tax". "Saranno riforme strutturali. Fatte in collaborazione con la commissione e con il consiglio europeo. Ci sono cinque milioni di persone in povertà. È una emergenza assoluta".

ma i fondi non si troveranno facilmente e anche l'Europa, a quanto pare, non è disposta a fare "regali" o concessioni.

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